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Il ministro Brunetta e il sindaco Cammarata si ''controllano a vicenda''

A Palermo il titolare per la Pubblica amministrazione e innovazione ha siglato il primo protocollo d'intesa per l'e-government

17 febbraio 2009

"Il bacino di precari è stato per le casse del Comune di Palermo un 'colpo al cuore' della città perpetrato dall'86 al '98. Ma nonostante tutto siamo riusciti a tenere i conti in ordine".
Queste le parole del sindaco di Palermo, Diego Cammarata, intervenendo ieri alla conferenza stampa con il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta dopo la firma del protocollo d'intesa per l'innovazione tecnologica.
"Abbiamo cominciato un'operazione trasparenza - ha spiegato il sindaco del V Comune d'Italia - E' questa la migliore risposta a tutte le polemiche che ci sono state. Il nostro bilancio è in equilibrio e siamo riusciti ad ottenerlo nonostante il problema dei precari. Un problema che ci siamo trovati quando mi sono insediato per la prima volta da sindaco della città. Il problema dei precari non può essere taciuto. Noi negli anni abbiamo scelto una strada diversa, con la politica infrastrutturale e lavorando sulla stabilizzazione dei precari. Era impensabile che si mandassero a casa 7.500 famiglie. Non abbiamo mai aumentato i precari, ma malgrado ciò c'è stato un aumento contrattuale fisiologico senza che noi avessimo contribuito a farlo crescere".

Poi, parlando dell'incontro con il ministro Brunetta prima della firma del protocollo d'intesa, Cammarata ha sottolineato: "Ho rappresentato al ministro la situazione finanziaria del Comune di Palermo. Gli ho detto che il patto di stabilità è sempre stato rispettato e che è sempre stato fatto un uso attento delle risorse pubbliche".

E per avviare un "rapporto di collaborazione volto a migliorare l'efficienza dei servizi ai cittadini", il sindaco Cammarata ha posto la firma, insieme al ministro Brunetta, al protocollo d'intesa che prevede come punti centrali: l'ampliamento deii servizi disponibili on line; lo sviluppo delle iniziative di 'reti amiche e linea amiche'; il rilevamento del 'customer satisfaction' del cittadino nei confronti dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione.
"E' questo il primo protocollo che firmiamo in Italia", ha detto Brunetta. "L'idea da cui stiamo partendo - ha aggiunto Brunetta - è quella di controllarci a vicenda. Nell'ambito del programma di e-government, stiamo schedando ministeri, regioni, province e comuni d'Italia. Per dire: governiamo assieme e se siete più bravi, anticipateci. I temi da portare avanti sono, in particolare, quelli della firma elettronica, dell'eliminazione della carta, della digitalizzazione dei processi. Le parole chiave sono trasparenza, premialità e sperimentazione. L'informatizzazione dei servizi è un elemento indispensabile per l'efficienza della macchina amministrativa".

Per Brunetta "la questione della stabilizzazione dei precari, in forza all'amministrazione comunale di Palermo, è "una questione nazionale e non solo locale" anticipando la possibilità di identificare risorse certe e definite, che consentano al Comune di liberare fondi da utilizzare per gli investimenti. Brunetta ha, quindi, spiegato che l'illustrazione fatta dal sindaco della situazione economica del comune mostra "un'amministrazione virtuosa, che ha sempre rispettato il patto di stabilità, ha un indebitamento fra i più bassi d'Italia, una spesa corrente che, al netto di quella degli stipendi, mostra un trend in discesa e che non ha utilizzato strumenti derivati"

[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it, Adnkronos/Ing]

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17 febbraio 2009
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