Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Il ''moltiplicatore di sviluppo''

Piero Ciucci e Altero Matteoli nel reggino per tessere le lodi del Ponte sullo Stretto di Messina

12 gennaio 2010

"All’indomani dell’inizio dei lavori sul primo cantiere per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, abbiamo accolto con piacere l’invito di presentare il progetto qui a Varapodio, nel cuore della Calabria, per spiegare come il progetto del Ponte determini importanti ricadute socioeconomiche, non solo per i Comuni direttamente interessati ai lavori, ma per l’intero territorio". Lo ha detto il presidente dell’Anas e ad della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervenuto ieri al convegno per la presentazione del progetto del ponte sullo Stretto di Messina organizzato dal Comune di Varapodio.
"Complessivamente, l’impatto economico diretto, indiretto e indotto della fase di cantiere risulta pari al significativo importo di circa 6 miliardi: di questi, oltre il 50% si concentra in Calabria e Sicilia e circa il 75% nel Mezzogiorno d’Italia. Le valutazioni relative alla fase d’esercizio del Ponte - ha aggiunto - muovono da due principali presupposti che si basano sull’effettivo valore di un collegamento stabile e continuativo, aperto ventiquattro ore al giorno per 365 giorni l’anno, che consente l’attraversamento dello Stretto in soli tre minuti. Il primo concerne il forte miglioramento della qualità del servizio offerto che determina al contempo effetti positivi sullo sviluppo del territorio e nella vita quotidiana. Il secondo si basa sul contributo dell’opera alla decisiva riduzione del deficit infrastrutturale che consente di attivare un 'effetto volano'".

"Si tratta, in altre parole, di un moltiplicatore di sviluppo destinato a creare straordinarie ricadute, anche superiori a qualsiasi aspettativa positiva, sul sistema industriale ed economico del Mezzogiorno. Per quanto riguarda i Comuni direttamente interessati dalla costruzione dell’Opera - ha poi annunciato Ciucci - presto avvieremo una serie di incontri istituzionali per presentare la complessa organizzazione che ha il compito di realizzare il ponte: l’alta sorveglianza della Stretto di Messina, il contraente generale, il project management consultant, il monitore ambientale. L'obiettivo è quello di garantire al territorio, da subito e con costanza nel tempo, un flusso continuo di informazioni su tutte le principali attività connesse ai lavori".

Al convegno di Varapodio c'era anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. "Se non realizziamo il ponte verremmo meno a un impegno preso durante la campagna elettorale. Nel programma che abbiamo presentato una delle priorità era il ponte". "Stiamo rispettando i tempi - ha aggiunto -. Collegare Berlino con Palermo è una delle cose più importanti che potesse capitare a regioni come la Calabria e la Sicilia. E' un'opera internazionale che darà lavoro a 40 mila persone durante la costruzione, che attirerà turisti perché è un'opera di altissima ingegneria progettata da tecnici italiani. Non capisco coloro che sono contrari anche se in democrazia è legittimo pensarla in maniera diversa".
Per il ministro il ponte "non sarà, come sostengono i suoi detrattori, una cattedrale nel deserto. E' di tutta evidenza che determinerà a cascata, negli anni della sua costruzione, la realizzazione di altri interventi infrastrutturali in Calabria e in Sicilia necessari alla grande area di riferimento, indispensabili affinchè l'opera possa esprimere tutte intere le sue potenzialità strategiche. Fra esse, e non ultima, la circostanza che essa renderà possibile la realizzazione del più grande sistema metropolitano del Mediterraneo. Catania, Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Gioia Tauro diventeranno nodi urbani di un sistema integrato capace di ottimizzare tutti i valori aggiunti generati dalla fluidità dei collegamenti".

[Informazioni tratte da €conomiaSicilia.com, La Siciliaweb.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

12 gennaio 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia