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Il MoVimento 5 Stelle va avanti per la sua strada

Vito Crimi e Roberta Lombardi i capigruppo pro tempore di Senato e Camera

05 marzo 2013

Il Movimento 5 Stelle continua a escludere il sostegno ai partiti: "Hanno portato il Paese alla deriva". "Siamo compatti e tutti d'accordo per andare sulla nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo". "Saremo assaliti, sono assatanati di qualsiasi cosa! Non riescono a capire che vogliamo mandare avanti un progetto, come quello del reddito di cittadinanza".
Queste le parole di Beppe Grillo ai parlamentari del M5S riuniti ieri a Roma all'hotel Universo. "Qui c'è un'atmosfera bella, con persone competenti e valide" ha aggiunto il leader del M5S. Grillo ha continuato sulla stessa linea anche quando ha iniziato il suo intervento in streaming con i parlamentari del M5S.
Nella riunione di presentazione di ieri a Roma sono stati nominati i capigruppo pro tempore di Senato e Camera, che sono Vito Crimi e Roberta Lombardi.

Vito Crimi, 40 anni, palermitano trapiantato a Brescia, è assistente giudiziario alla Corte d'appello bresciana ed è stato il primo degli eletti in Lombardia nelle "parlamentarie" del Movimento, di cui è entrato a far parte 7 anni fa.
Figlio di impiegati, è cresciuto a Palermo, nel quartiere popolare di Brancaccio. Da ragazzo è stato scout. L'incontro con "la banda di matti", come lo stesso Crimi ha spiegato nel video che accompagnava la candidatura alle parlamentarie, "è avvenuto alcuni anni fa, in occasione del primo V-Day. Nessuno, allora, avrebbe immaginato che saremmo arrivati fino a questo punto, che avremmo portato una rivoluzione in questo Paese, che avremmo dato una spallata e una scrollata in modo da scrostare questi partiti che da anni governano questo paese curando più i propri interessi che non quelli dei cittadini"
Crimi è uno degli attivisti più fidati di Casaleggio e Grillo. Laureato in matematica, è attivo nei meetup Amici di Beppe Grillo dal 2007. Nel 2010 si è candidato alla presidenza della Lombardia per il Movimento 5 stelle, conquistando 144 mila voti (3%). Da allora è portavoce del Movimento in Lombardia.

Roberta Lombardi è nata a Roma, mamma di un bimbo di 10 mesi è attivista 5 stelle da circa 6 anni. Ha una Laurea in Giurisprudenza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale conseguita alla Sapienza di Roma e un corso post laurea in Sviluppo Manageriale frequentato presso la Luiss Management in edizione serale. Da circa 9 anni lavora per un'azienda romana che si occupa di arredamento d'interni. Tra le competenze da lei stessa citate nel meetup di Roma c'è la logistica e i trasporti.
Nella community di 'Roma 5 Stelle', Lombardi presenta il suo curriculum: "Lavoro da quando avevo 19 anni, iniziando durante l'università per avere un'indipendenza economica dai miei genitori e poter girare il mondo. Nella mia vita ho fatto la babysitter, l'animatrice delle feste dei bambini, la promoter nei supermercati, l'insegnante di ripetizioni, la segretaria di gare sportive, la segretaria e basta, l'impiegata di un ufficio commerciale e ricambi di macchine per palestra, la responsabile di un team di venditori e tecnici, l'organizzatrice di eventi e gare sportive, la stageur presso la Direzione Risorse Umane di una New Co., la selezionatrice di personale, la consulente Risorse Umane, la specialista in offerte per il contract internazionale, la buyer e la specialista della logistica - si legge - Ovviamente alcune attività sono state contemporanee altrimenti dovrei già avere 50 anni! Ora lavoro da poco più di 9 anni in un'azienda italiana, anzi romana, che fa arredamento d'interni chiavi in mano per clienti Top Spender (emiri, miliardari vari, oligarchi russi etc etc) in tutto il mondo. Lavoro quindi nel settore del Lusso e del Made in Italy ed oltre a trovare molto stimolante il mio lavoro sono fiera di portare il meglio del nostro paese in giro per il mondo".

E neanche 24 ore dopo la loro "elezione", sia Crimi che Lombardi hanno dovuto spiegare meglio alcune loro affermazioni immediatamente strumentalizzate (sostengono loro) dalla stampa.

"Preciso che non ho mai parlato di appoggio a governo tecnico, l'unica soluzione che proponiamo è un governo del Movimento 5 stelle che attui subito e senza indugio i primi 20 punti del programma e a seguire tutto il resto. Il nostro programma è chiaro ed è stato annunciato in tutte le piazze e in streaming". Così Vito Crimi, sulla sua pagina facebook. "In attesa di predisporre uno strumento per comunicare ufficialmente utilizzo questo - ha spiegato Crimi facendo riferimento al social network -. Oggi e domani non risponderò a nessun giornalista. Le nostre parole di ieri in conferenza stampa sono state chiare e non lasciano dubbi. Prego tutti di rispettare la mia volontà ed evitate di chiedermi interviste o presenze radiotelevisive".
Crimi ha sottolineato che "da ieri ad oggi non è cambiato nulla. Abituatevi anche a chi dice sì per dire sì, no per dire no, senza interpretazioni. Ci aspettano alcuni giorni di lavoro e preparazione, per questo tutti noi parlamentari abbiamo bisogno che ci lasciate lavorare. Chiedo a tutti gli attivisti, simpatizzanti ed elettori di avere un attimo di pazienza, state scrivendo a un ritmo pauroso e non è facile in questo momento rispondere a tutti. Vi garantisco la coerenza, terremo la barra dritta: la nostra è una rivoluzione culturale pacifica e democratica e non la fermeremo, il nostro unico senso di responsabilità è verso gli elettori che ci hanno dato mandato di attuare questa rivoluzione culturale che comunque è già in atto malgrado le resistenze di coloro che sono attaccati a poltrone e privilegi".

Roberta Lombardi, invece, è stata tirata al centro di un vespaio di polemiche per alcune sue dichiarazioni sul fascismo. "Rimango allibita dalle strumentalizzazioni in atto su una frase estrapolata da un post sul mio blog - scrive nel suo sito -. Quella espressa era una analisi esclusivamente storica di questo periodo politico, che naturalmente condanno. In Italia il fascismo così come il comunismo è morto e sepolto da almeno trent'anni". "Mi riferivo, facendo una analisi, al primo programma del 1919, basato su voto alle donne, elezioni e altre riforme sociali che sembravano prettamente socialiste rivoluzionarie e non certamente il preludio di una futura dittatura (http://www.circolorussell.it/index.php?doc=158) - prosegue -. Tutte proposte che poi Mussolini smentì già dall'anno seguente, in quello che fu un continuo delirio di contraddizioni. La caratteristica del fascismo fu infatti quella di cambiare sempre le carte in tavola, con l'unica costante che al centro del potere rimanevano sempre Mussolini e il suo partito unico. Potere che poi divenne dittatura in un crescendo di violenza. Fino ad arrivare al razzismo e la guerra. Questo il mio giudizio storico e politico, negativo su quell'esperienza. Ora possiamo pensare all'Italia del 2013. Ricordo a tutti che il M5S ha nel suo programma l'insegnamento della Costituzione italiana".

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05 marzo 2013
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