Il MUOS non è pericoloso

Il Dipartimento americano della Us Navy ha consegnato all'Assessorato Ambiente della Regione Sicilia le schede tecniche e i dati della simulazione di emissioni di elettromagnetismo ante-operam del sistema di comunicazioni per utenti mobili denominato MUOS.
L'iniziativa è del governo americano che ha incaricato il console generale USA in Italia, J. Patrick Truhn, di mettere a disposizione della Regione Siciliana tutta la documentazione necessaria che i tecnici dell'ARPA Sicilia richiederanno. Lo ha confermato lo stesso Truhn che, accompagnato da Rino Francavilla dell'Ambasciata statunitense, ha incontrato l'altro ieri (mercoledì 8 aprile) l'assessore regionale all'Ambiente, Pippo Sorbello, il dirigente generale del Dipartimento, Rossana Interlandi, il capo di Gabinetto dell'assessorato e il vice capo di Gabinetto, Giovanni Arnone e Massimo Mazzola.

Il diplomatico americano ha ribadito che "le misurazioni effettuate nel sito confermano che le emissioni in radio frequenza generate nel sito di Niscemi sono e rimarranno entro i limiti fissati dalla normativa italiana anche dopo l'installazione del MUOS e il sistema di telecomunicazioni rispetterà anche i più cautelativi limiti futuri raccomandati dalla Commissione Europea sul Rapporto Bio-iniziative". "A Niscemi - ha aggiunto il console - già rispondiamo a rigorosi standard di sicurezza e continueranno in tal senso anche in futuro. Le emissioni provenienti dal sito di Niscemi rimarranno ben al di sotto dei limiti italiani ed europei e non interferiranno con gli oltre 2 mila altri dispositivi trasmettitori presenti in un raggio di 75 km dal sito".

L'assessore Sorbello ha acquisito le schede tecniche fornite dal Governo americano e ha annunciato la convocazione di un tavolo tecnico con rappresentanti dell'ARPA Sicilia, delle Asl e degli Enti locali del comprensorio che si terrà nei primi giorni di maggio a Palermo.
"La mia personale perplessità - ha sottolineato Sorbello al console - rimarrà fino a quando non avremo le certezze tecniche, che gli esperti dovranno fornire, che non vi saranno problemi di salute pubblica legate alle emissioni elettromagnetiche del sistema di telecomunicazioni. La nostra principale preoccupazione, come ho già ribadito altre volte, è la salvaguardia della salute delle popolazioni residenti e per le influenze negative che l'impianto possa avere sulla natura, ritenendo necessario essere messa in condizione di poter valutare gli effetti che l'installazione potrebbe determinare". "Prendo atto dell'apertura da parte del governo americano e del dipartimento US Navy per proseguire l'attività di studio preventivo", ha proseguito Sorbello. "La riunione che convocherò con tutti gli attori in causa è propedeutica a stabilire se l'installazione del MUOS possa nuocere alla salute". [Agenzia Internazionale Stampa Estero]

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