Il Natale degli alluvionati del Messinese
Il governatore Lombardo offre l'assunzione pubblica per i parenti delle vittime, ma scoppia la polemica con il sindaco di Messina
Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, che nel giorno di Natale ha visitato Giampilieri, il villaggio più colpito dall'alluvione dell'ottobre 2009, ha annunciato che verrà predisposta una norma, affinché, nei casi in cui si registri la necessità, la pubblica amministrazione assuma un congiunto per ciascuna delle famiglie colpite da lutto nell'alluvione.
"L'intervento - ha spiegato il governatore - sarà sottoposto all'esame dell'Assemblea regionale già in sede di legge finanziaria. Su questa proposta sono sicuro di potere contare sulla sensibilità dell'intero parlamento". "Non intendo fare odiosi confronti con altre zone d'Italia - ha continuato Lombardo -, ma certamente la regione ha affrontato le 'sue' emergenze, dall'alluvione del 2009 alle frane che hanno colpito il territorio, con Sanfratello in testa, mettendo mano al proprio portafoglio. E' stato fatto tutto il possibile e anche di più".
Nel corso dell'incontro di Giampilieri si è verificato anche lo stato degli interventi di messa in sicurezza. Il direttore generale della Protezione civile regionale Pietro Lo Monaco ha detto che "quasi il 70% dei lavori è stato appaltato e saranno avviati tutti entro marzo. Aspettiamo un segnale forte dallo Stato - ha aggiunto Lo Monaco - affinché arrivino ulteriori fondi nazionali. In più, attendiamo il via libera da Roma per poter utilizzare i finanziamenti reperiti dalla giunta regionale all'interno dei fondi Fas e delle somme liberate dalla riprogrammazione dei fondi Por".
L'assessore all'Istruzione Mario Centorrino, a Giampilieri anche lui insieme all'assessore al Turismo Daniele Tranchida, ha ricordato "lo spirito di Giampilieri: sin dai primi momenti le popolazioni dei centri colpiti da quella tragedia hanno reagito mostrando l'immediata voglia di ricominciare. Anche l'assessorato all'Istruzione ha assecondato questa voglia di rinascita, promuovendo alcune iniziative, a partire dai progetti finanziati alle scuole del territorio". L'assessore Tranchida ha invece ricordato le iniziative messe in campo dall'amministrazione regionale: "Abbiamo devoluto alle zone colpite dall'alluvione circa 100 mila euro derivanti da incassi di manifestazioni sportive organizzate dall'assessorato. Certo, si tratta di una goccia in un oceano di necessità. Ma grazie a quei fondi è stato possibile acquistare attrezzature per il presidio sanitario che sarà aperto a Giampilieri, avviare alcuni progetti per le scuole, sostenere la costruzione di un parco giochi e la riapertura di biblioteche pubbliche".
Lombardo si è poi recato a Sanfratello, dove nella sala consiliare del Comune ha incontrato una rappresentanza della popolazione locale.
Per il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca: "Farebbe bene il presidente della Regione Raffaele Lombardo a non speculare sulla pelle dei familiari delle vittime dell'alluvione di Messina". "Il presidente Lombardo - ha aggiunto Buzzanca - continua nel suo delirio, come ha fatto per i precari, facendo manifesti elettorali e promettendo stabilizzazioni o posti di lavoro". "Sa Lombardo - ha proseguito Buzzanca - che la norma, primo firmatario il sottoscritto, con la quale si sarebbe dovuto procedere all'assunzione dei familiari delle vittime dell'alluvione, è stata discussa in Parlamento, con la sua totale indifferenza. Gli uffici regionali, poi sentito il Commissario dello Stato, hanno sconsigliato la definizione dell'iter parlamentare che rischiava la bocciatura da parte dello stesso commissario". "Dovrebbe sapere ancora il presidente Lombardo - ha continuato - che l'unica strada percorribile per aiutare i familiari delle vittime è quella del contributo straordinario che giace sulla sua scrivania da parecchi mesi e che lui continua ad ignorare".
Immediata la replica di Lombardo: "Al sindaco Buzzanca chiedo soltanto, nell'interesse primario dei cittadini colpiti dall'alluvione del 2009, di recuperare quello spirito positivo che aveva contraddistinto la nostra collaborazione, ognuno con le sue responsabilità, nella prima fase dell'emergenza". "Avevo chiesto a Buzzanca di essere presente all'incontro di Natale a Giampilieri - ha aggiunto - ma evidentemente non ha potuto partecipare. Lo dico, sia chiaro, senza alcuna vis polemica". "A Giampilieri la delegazione del governo regionale è stata accolta con affetto pari all'attenzione - ha sottolineato Lombardo - ed è stata un'esperienza che ha commosso tutti noi in modo profondo. Questo incontro, celebrato simbolicamente nel giorno di Natale, deve essere per tutti noi uno sprone per fare ancora meglio e ancora di più per quella comunità, messa a così dura prova dalla catastrofe dell'anno scorso".
[Informazioni tratte da Ansa, GdS.it, SiciliaInformazioni.com]
- A Giampilieri Berlusconi è "il menzognero" di Antonio Condorelli (Il Fatto Quotidiano)