Il nuovo assessore regionale al Territorio e Ambiente
Il governatore Crocetta ha nominato Piergiorgio Gerratana, agronomo siracusano di 31 anni
Il presidente Rosario Crocetta ha puntato tutto su un giovanissimo siracusano. Piergiorgio Gerratana ha battuto in volata una serie di altri papabili successori di Mariarita Sgarlata, e sarà lui a guidare l’assessorato al Territorio e Ambiente.
Il presidente ha detto no alle candidature di Giovanni Giuca, ex sindaco di Rosolini, e Liddo Schiavo, assessore comunale a Siracusa e ha scelto un ragazzo di 31 anni, proveniente anche lui da Rosolini, sopratutto dall’area renziana. Nel quadro regionale non cambia nulla: esce la renziana Sgarlata, entra il renziano Gerratana.
Il presidente della Regione ha quindi comunicato ufficialmente che oggi alle ore 13:15 ha provveduto alla nomina formale dell'assessore al Territorio e Ambiente nella persona di Piergiorgio Gerratana.
Crocetta ha sottolineato il valore simbolico della scelta di un giovane di soli 31 anni che ha caratterizzato il suo impegno di vita nell'incoraggiare e stimolare la partecipazione dei giovani all'impegno e alla vita pubblica.
"Un giovane di talento, di grandi ideali e valori, stimato dai giovani siciliani e dai suoi concittadini. Capisco molto bene che l'innovazione - afferma Crocetta - spaventi il vecchio sistema di potere e che l'atteggiamento gerontocratico di taluni possa tendere a bloccare i giovani. Ma i giovani e le donne sono al centro della mia politica e punto a valorizzarli. Il mio obiettivo non è solo quello di governare ma di creare una nuova classe dirigente siciliana che rompa con il passato e sia in grado di gestire un nuovo presente e un nuovo futuro. I giovani per me non possono essere solo il futuro, è come rinviare continuamente la soluzione delle questioni urgenti: la meritocrazia, la partecipazione alla vita politica, il lavoro, la dignità dei ragazzi e delle ragazze di Sicilia che non vogliono più fare la fila presso i potenti, ma rivendicano il loro impegno diretto. Alle polemiche basse di vicende tutte localistiche relative alla competizione elettorale dell'ottobre prossimo a Rosolini e Pachino, non rispondo, perché sicuramente la vicenda della rielezione di un deputato non coinvolge e non può coinvolgere il governo".
"Abbiamo ben altre questioni da affrontare - continua il governatore nella nota -, la tutela dell'ambiente e del territorio in una regione in cui per anni si è abusato, una regione sottoposta continuamente a disastri ambientali. A Siracusa come a Gela e Priolo è aperta la vicenda delle bonifiche e del risanamento oltre a quella occupazionale. Cosi come la questione della protezione delle coste, dei parchi e il riequilibrio idrogeologico. Voglio mettere a disposizione della Sicilia giovani professionalità e competenze, - continua il presidente - nuove sensibilità e ideali, estranei alle storie del passato e alle lunghe mediazioni della politica politicante. Il messaggio che voglio dare con la nomina di Piergiorgio Gerratana, è un messaggio di rottura che costruisce il futuro non guardando più indietro per affrontare questioni non più derogabili, di riscatto delle istituzioni e della stessa politica. Non permetterò a nessuno di spezzare le gambe ai sogni dei giovani. Mi sono candidato per questo e per questo io governo. Questa è la mia sfida e - conclude Crocetta - la ragione stessa di tutta la mia vita".
Il nuovo assessore ha infine voluto lanciare un messaggio: "Ringrazio il presidente per la fiducia a nome di tutti i giovani siciliani, mi insedierò oggi stesso, sapendo che ci attende un lavoro difficile che voglio fare insieme al presidente e a tutti i ragazzi e le ragazze di Sicilia. Prima di tutto bisogna pensare al lavoro dei giovani".