Il Palermo vince contro il Mlada Boleslav la sua prima partita di Uefa. Vittoria al 90' dopo un'opaca prestazione
MLADA BOLESLAV - PALERMO 0 -1
Mlada Boleslav (4-4-2): Miller, Vorisek, Rolko, Kopic, Hrdlicka, Mendy (20' st Kalina), Matejovsky, Rajnoc, Sedlacek, Taborsky (44' st Reznicek), Kysela. (1 Pizanowski, 7 Holub, 13 Polacek, 22 Brunclik, 28 Venecek). All.: Scasny.
Palermo (4-4-1-1): Aglardi, Diana, Rinaudo, Barzagli, Zaccardo, Bresciano (21' st Amauri), Gio. Tedesco (41' st Simplicio), Migliaccio, Jankovic, Brienza (14' st Caserta), Cavani (88 Ujkani, 10 Miccoli, 14 Guana, 53 Cossentino). All.:Colantuono.
Arbitro: Kinhoefer (Germania).
Rete: nel st 45' Jankovic.
Note: Angoli: 6-2 per il Mlada Boleslav. Recupero: 0 e 2'. Ammoniti: Mendy, Zaccardo, Amauri, Tedesco, Diana per gioco falloso; Vorisek per gioco scorretto. Spettatori: 4.500 circa.
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Massimo risultato con il minimo sforzo. Al 90', dopo un'opaca prestazione, il Palermo esce vittorioso per 1-0, grazie a una rete di Bosko Jankovic. Il cetrocampista serbo finalizza un'ottima discesa sulla fascia sinistra di Fabio Caserta. I siciliani avevano subito per tutta la partita la migliore condizione atletica dei cechi.
Ritorno in discesa. Un risultato che sta benissimo alla formazione di Stefano Colantuono in vista della gara di ritorno al ''Renzo Barbera''. Sotto tono la prova dei rosanero, ancora lontani da una condizione atletica accettabile. L'avversario, seppur di caratura tecnica inferiore, mette il Palermo più volte in difficoltà, anche se le occasioni da rete sono complessivamente poche dall'una e dall'altra parte.
Emergenza in difesa per i rosanero. Colantuono, all'esordio personale in Europa, è alle prese con l'emergenza difesa ed deve far arretrare Diana sulla destra e spostare Zaccardo dall'altra parte. Con Biava Ko, per una gastroenterite, l'allenatore non può concedere un turno di riposo a Barzagli. In porta prima presenza stagionale per Agliardi, che sostituisce il titolare di campionato Alberto Fontana. In attacco Cavani, questa volta schierato come punta centrale e non come esterno di sinistra, con Brienza a supporto, il giocatore rosanero con più gol in Uefa. Il tecnico ceco Zednek Scasny, alla sua seconda presenza sulla panchina del Mlada, dà fiducia all'undici che ha pareggiato in campionato con il Most. In attacco Taborsky prende il posto di Holub. Gli indisponibili sono Sevinsky. Dittrich, Riegel. Il Mlada parte determinato e cerca di far valere la maggiore prestanza fisica e già al 2' si rende pericoloso con un colpo di testa deviato in angolo da Diana.
Il Palermo lascia l'inziziativa all'avversario. Palla a terra è evidente la superiorità tecnica del Palermo che però è un po' troppo lento e ha difficoltà a organizzare manovre offensive. I rosanero lasciano fin troppi spazi ai giocatori di casa che si fanno vedere con più insistenza dalle parti di Agliardi. Al 22' il Palermo sfiora casualmente il gol con un rimpallo su Brienza trasformatosi in un tiro a sfiorare il palo. Il Mlada e' ben messo in campo e ci prova soprattutto dalla destra, visto che la squadra di Colantuono ha qualche difficolta' a sinistra. Di azioni da gol neanche a parlarne fino al 39' quando su cross di Jankovic un colpo di testa di Tedesco finisce di poco a lato.
Immediata la replica dei padroni di casa: cross di Mendy e colpo di testa di Taborsky sopra la traversa. Troppo spesso i rosanero lasciano libero il francese Mendy, elemento piuttosto pericoloso.
Il gol della vittoria grazie a un contropiede. Il primo tempo scivola via senza altre emozioni. Stessi 22 in campo all'inizio della ripresa. Al 2' pericoloso il Mlada con un tiro dall'ingresso dell'area di rigore di Taboesky che Agliardi è bravo a respingere. Al 5' contropiede del Malda e tiro di poco a lato di Matejovsky. Il Palermo si chiude troppo e soffre la pressione del Mlada che vanta una migliore condizione atletica. Colantuono cerca di cambiare qualcosa inserendo Caserta al posto di uno spento Brienza. Dall'altra parte dentro Kalina per il buon Mendy. Al 29' colpo di testa da buona posizione di Kysela che non trova la porta. Al 32' ci prova Amauri con una conclusione da fuori. Proprio al 42' il Palermo spreca una ghiotta palla gol con Caserta che, favorito da un rimpallo, aggancia palla in area e tira sul portiere. Al 45' arriva il gol vittoria: cross dalla sinsitra di Fabio Caserta raccolto sul secondo palo da Bosco Jankovic che di piatto batte Miller.
Fonte: la Repubblica