La cultura jazz in Sicilia è sempre stata pregnante e fervida, e negli ultimi dieci anni in particolare Palermo ne è diventato luogo simbolo, che ha visto crescere validissimi giovani musicisti riconosciuti a livello internazionale.
Nel triennio '90 '91 e '92 si vide trionfare consecutivamente, al premio Top Jazz, indetto dalla rivista ''Musica Jazz'', i palermitani Gianni Gebbia, Salvatore Bonafede e Stefano D'Anna, bene, dopo 10 anni il jazz siciliano torna nuovamente ad essere incoronato grazie al musicista messinese, ma palermitano per ''adozione e sintonia artistica'', Giovanni Mazzarino.
Il pianista trentasettenne è il vincitore del Top Jazz 2002 per la categoria ''miglior nuovo talento'' italiano, eletto da 68 elettori scelti tra una larga selezione di critici musicali di quotidiani e varie testate. Questi hanno conferito l'ambito riconoscimento con un consenso che mai era stato registrato nei vent'anni di vita della prestigiosa manifestazione: con i 64 punti conquistati, infatti, Mazzarino ha doppiato i 32 punti del secondo classificato.
Meritato premio per un musicista, che se pur giovane, si dedica al jazz da vent'anni, che ha già inciso otto dischi come leader e si è esibito in centinaia di concerti e partecipazioni a festival internazionali.
Vittoria che, oltre all'indiscutibile gratificazione morale darà la possibilità a questo giovane artista siciliano, non solo di essere gia incluso nella compilation Top Jazz 2002 -pubblicata da Musica Jazz- a fianco ad artisti come Keith Jarrett e Ornette Coleman, Wayne Shorter, Enrico Rava, ma anche un maggiore respiro ad una professione difficile e tortuosa come quella del musicista jazz.
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