Il pistacchio di Raffadali (AG) è Dop
Non più solo Bronte è città del pistacchio, adesso anche Raffadali ha visto riconosciute le sue "miniere di oro verde"
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L'Oro Verde non si raccoglie più solo a Bronte. La Commissione Europea, infatti, ha approvato la domanda di iscrizione del "Pistacchio di Raffadali" nel registro delle Denominazioni di origine protette (Dop).
Il "Pistacchio di Raffadali" viene prodotto in provincia di Agrigento. "Le condizioni molto aride della regione e l'esposizione delle piantagioni a sud e al sole permettono di ottenere un frutto con particolari caratteristiche qualitative, un sapore dolce, gradevole e pronunciato e un'elevata resa in olio", si legge in una nota della Commissione europea. La coltivazione del pistacchio nell'area è iniziata a partire dalla seconda metà dell'Ottocento.
"Accolgo con soddisfazione la notizia che un'altra eccellenza dell'agroalimentare siciliano risulta da oggi iscritta nel Registro europeo delle Dop e Igp. Il Pistacchio di Raffadali si conferma così prodotto di prestigio e di importante valore economico per un territorio che, con 500 ettari di pistacchieti, interessa le province di Agrigento e Caltanissetta". Così l'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, commenta l'iscrizione del Pistacchio di Raffadali nel Registro europeo.
"Non mancheranno adesso le opportunità per intercettare ed esplorare nuovi mercati e puntare quindi su una maggiore valorizzazione del brand Sicilia. Il Governo Musumeci continua a sottolineare l'importanza dell'agroalimentare quale fattore di sviluppo, promozione e valorizzazione del territorio".