Il primo contratto di servizio tra la Regione Sicilia e Trenitalia
Un contratto che verte su principi di sviluppo dei servizi ferroviari destinati ai pendolari in una logica europea
A Palermo è stato firmato il primo contratto di servizio tra la Regione Sicilia e Trenitalia. Il documento, siglato da Fulvio Bellomo, direttore del Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti della Regione Siciliana, e Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regional di Trenitalia, avrà durata biennale per un valore complessivo di 223 milioni ed è propedeutico al contratto decennale 2017-2026.
Il contratto verte su principi di sviluppo dei servizi ferroviari destinati ai pendolari in una logica europea: interscambio nelle aree urbane, frequenza nelle aree suburbane e velocità per i servizi extraurbani, incremento e innalzamento degli standard qualitativi del servizio con obiettivi definiti e, infine, un piano che consenta di riqualificare i collegamenti migliorando le connessioni e realizzando l’integrazione dei trasporti tra ferro e gomma.
Attraverso un sistema di premi e penalità, basato su parametri predeterminati, si vuole rilanciare il trasporto ferroviario in Sicilia.
La Regione corrisponderà a Trenitalia corrispettivi per 111,5 milioni di euro all’anno a fronte di una produzione di 9,5 milioni di treni-km destinata ad essere aumentata, nel tempo, in termini di frequenza delle corse e di chilometri percorsi.
L’intesa prevede investimenti pari a 190 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni: 40 milioni in autofinanziamento da parte di Trenitalia e due tranche di 50 e di 100 milioni di euro da parte della Regione.
- "Treni, tariffe in aumento del 7,7%" (Guidasicilia.it, 29/12/15)