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Il progetto interministeriale ''Lavoro&Sviluppo'' presente allo Smau 2005 di Milano

Da l primo ottobre il progetto ha già avviato 168 percorsi formativi e contattato 3.450 imprese

21 ottobre 2005

Fino al 23 ottobre anche ''Lavoro&Sviluppo'' sarà presente alla 42esima edizione dello Smau, la manifestazione destinata a fornire un servizio mirato a chi opera nel settore dell'ICT, che si svolge presso la Fiera di Milano. Al progetto ''Lavoro&Sviluppo'' è dedicato un angolo presso lo stand del Ministero delle Attività Produttive. Il programma, infatti, è frutto di un accordo tra il Ministero delle Attività Produttive e il Ministero del Welfare ed è realizzato dall'agenzia tecnica Italia Lavoro, con la collaborazione dell'Istituto per la promozione industriale (Ipi).

''Lavoro&Sviluppo'' si rivolge alle imprese beneficiarie di agevolazioni del Programma operativo nazionale - Sviluppo imprenditoriale locale (Pon-Sil), puntando a favorire un più efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato, attraverso azioni formative on the job, realizzate sulla base dei fabbisogni delle imprese. L'obiettivo è quello di fornire nuove opportunità di formazione e inserimento al lavoro per 2.000 disoccupati e lavoratori svantaggiati di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Oltre il 60% di questi troverà un'occupazione stabile nell'azienda che ha ospitato l'attività di formazione.
Incoraggianti i primi risultati ottenuti in questi primi mesi di attività. Al 1° ottobre, infatti, sono stati avviati 168 percorsi formativi e contattate 3.450 aziende, appartenenti ai settori manifatturiero (circa l'80%), costruzioni, Ict e servizi alle imprese e, in misura minore, trasporti, turismo e servizi.

''Quella di 'Lavoro&Sviluppo' - afferma l'amministratore delegato di Italia Lavoro, Natale Forlani - si conferma un'azione positiva e quanto mai necessaria. A una concreta possibilità di inserimento al lavoro per i disoccupati del Mezzogiorno, infatti, si coniuga, grazie alla presenza del Ministero delle Attività Produttive, una politica di investimento verso le aziende, dalla selezione e formazione del personale all'individuazione di soggetti idonei con attività di preselezione, con il supporto dei centri per l'impiego. Un'iniziativa che va a colmare uno dei buchi neri del sistema Italia. Entro dicembre - annuncia Forlani - ben 1.000 giovani disoccupati troveranno un'occasione per entrare nel mondo del lavoro''.
''L'Ipi, che collabora con il Map nell'attuazione del Programma Operativo Nazionale-Sviluppo Imprenditoriale Locale 2000-2006, ha contribuito ad elaborare questa concreta ed innovativa 'Azione di Sistema' '', spiega il direttore generale dell'Ipi , Luigi Corbò. ''Un'azione che, per la prima volta - ribadisce - ha integrato concretamente le politiche per lo sviluppo delle imprese industriali con interventi di politica attiva del lavoro, rispondendo alle esigenze più volte manifestate dalle imprese. L'attenzione e l'impegno dell'Ipi nel progetto - conclude Corbò - sono oggi rivolti a promuovere e riproporre tali interventi anche nella nuova programmazione delle risorse comunitarie 2007-2013''.

Inizialmente, il progetto aveva previsto tre tipologie di intervento: i Tirocini formativi 'di andata e ritorno' (della durata di 5 mesi, di cui 3 in imprese del Nord e 2 al Sud), i Percorsi di occupabilità per lavoratori svantaggiati (Pols), brevi tirocini di inserimento di 2 mesi e mezzo, e i Pacchetti individuali di inserimento al lavoro per lavoratori svantaggiati (Pils), vale a dire percorsi di formazione di 400 ore.
In seguito, però, si è pensato di venire incontro anche a quei casi (circa il 30%, secondo le prime stime) in cui si riscontra una reale difficoltà a intercettare il personale 'giusto' per i profili professionali richiesti dalle imprese. Soprattutto in certi territori, infatti, scarseggiano lavoratori con competenze specialistiche qualificate. Per questo ''Lavoro&Sviluppo'' ha introdotto un nuovo strumento, il Percorso per lo sviluppo delle competenze (Pesc), grazie al quale sarà possibile soddisfare tutti i fabbisogni professionali delle imprese, integrando il tirocinio presso aziende del Centro-Nord con interventi di qualificazione professionale tarati sulle esigenze delle imprese.

INFO
Numero verde del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 800.196.196
http://lavoroesviluppo.welfare.gov.it

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21 ottobre 2005
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