Il record dell'aeroporto di Comiso
Lo scalo, operativo dallo scorso agosto, ha raggiunto il traguardo dei 50 mila passeggeri
È record per l'aeroporto di Comiso. Operativo dallo scorso agosto, ha già superato il tetto dei 50mila passeggeri. Per Rosario Dibennardo, presidente di Soaco, la società di gestione, e l'ad Enzo Taverniti, è "un successo che davvero ormai non cessa di stupirci".
"Sapevamo dell'attesa molto alta da parte del territorio - osservano - ma i numeri con cui ci stiamo confrontando e la velocità con cui cresce il nostro traffico aereo sono tali da farci davvero guardare al futuro con ottimismo sempre più convinto".
"In pochi mesi - sottolineano Dibennardo e Taverniti - sono state poste all'attenzione della comunità iblea, che ha risposto in maniera entusiasta, 8 tratte di grande interesse culturale ed economico. Ma Bruxelles, Dublino, Francoforte, Kaunas, Londra, Milano, Pisa e Roma non sono che l'inizio. Sappiamo di aver lavorato duro e di aver posto le basi per un 2014 di sviluppo dello scalo, che certamente diverrà sempre più sviluppo del territorio ibleo tutto. L'obiettivo - concludono i vertici della Soaco - è quello di arrivare ad avere fra un anno una ventina di tratte, dimostrando agli scettici che avevamo ragione a parlare delle grandi potenzialità di questa infrastruttura".
Intanto ieri, è stata siglata la convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Siciliana per la realizzazione di un piano di interventi regionali di carattere straordinario per la ristrutturazione e la riqualificazione del settore del trasporto merci in Sicilia. Grazie a questo importante atto la Regione potrà così attivare cospicui finanziamenti per realizzare due importanti interventi strutturali che adesso potranno essere finanziati nei loro lotti funzionali. Si tratta del collegamento dell'aeroporto di Comiso e dell'autoporto di Vittoria alla S.S. 115 e alla S.S. 51 (Ragusa-Catania), per un importo complessivo di 115 milioni di euro, e della cosiddetta "Via del mare", la strada di collegamento tra viale Gazzi e via Don Blasco e l'approdo Ferrovie dello Stato nella città di Messina.