Il regista Saverio Costanzo a Palermo per presentare il suo ultimo film ''In memoria di me''

IN MEMORIA DI ME
Un film di Saverio Costanzo
Con: Christo Jivkov, Filippo Timi, Marco Baliani, André Hennicke, Fausto Russo Alesi
Prodotto da: Medusa Film e Offside

Domani, Venerdì 9 marzo, il regista Saverio Costanzo sarà a Palermo per presentare al pubblico e alla stampa il suo ultimo film ''In memoria di me''.
Alle ore 10.00, nella sala 2 del Cinema Aurora (Via Tommaso Natale, 177 - Palermo), avrà luogo una proiezione del film riservata alla stampa e a seguire, alle ore 12.00, la conferenza stampa con il regista.
Oltre all'attività con la stampa, sono previsti due appuntamenti con il pubblico: alle ore 17.30, Cinema Aurora (sala 1), proiezione del film, al termine Padre Nino Fasullo, Marcello Benfante e Gregorio Napoli, commenteranno il film insieme al regista - alle ore 20.45, Cinema Aurora (sala 1), proiezione in collaborazione con La Repubblica.

IN MEMORIA DI ME - Liberamente ispirato al testo del 1960 di Furio Monicelli, ''Lacrime impure'', il film, interamente girato a Venezia (all'interno della Fondazione Cini, sull'isola di San Giorgio), è ambientato in un convento dove il giovane protagonista, Andrea, viene iniziato alla vita religiosa, metafora di ogni scelta di vita che preveda impegno e fedeltà. Il film affronta il tema dell'iniziazione religiosa come metafora delle grandi scelte esistenziali, della ricerca di verità e delle prove che si devono affrontare per mettere a nudo se stessi.
Presentato a febbraio al Festival di Berlino il film ha ottenuto un grande successo di critica.

SINOSSI - Andrea (Christo Jivkov) è un giovane, intelligente, uno che sembra avere tutti i numeri per riuscire nella vita. Ma l'impatto col mondo e le sue infinite strade lo ha fatto precipitare in uno stato di smarrimento. In cerca di un nuovo equilibrio si sottopone al noviziato, un periodo di esercizi spirituali per l'avviamento al sacerdozio. All'interno dell'ampia comunità religiosa di novizi, Padri superiori e preti anziani, Andrea scopre un mondo che va oltre il silenzio e la preghiera. Il monastero diviene, per lui, un misterioso universo dove ogni sguardo, ogni suono rivela intrighi e segreti, un luogo dove i novizi vengono esortati a denunciare reciprocamente le proprie debolezze. Sono costantemente sorvegliati nei gesti quotidiani, nei riti, nelle letture, interrogati nei momenti in cui lottano per abbandonarsi alla volontà di Dio.
L'attenzione di Andrea si concentra su Fausto (Fausto Russo Alesi), irrequieto e tormentato, sempre imbarazzato a parlare davanti agli altri. Andrea è anche scosso dagli incontri con il ribelle novizio Zanna (Filippo Timi), che accusa  il sistema del noviziato, e la stessa Chiesa, di sfruttare la parola di Dio per acquisire potere e influenza. Confrontandosi con lui, Andrea comincia a dubitare profondamente delle propria fede, a considerarla una sorta di simulazione. Nonostante il forte sostegno del Padre Superiore (André Hennicke), il novizio sembra cedere dinanzi alla prova con cui deve misurarsi. Mentre cresce la frustrazione per l'attesa di solide risposte, Andrea  corre il rischio di abbandonare l'Ordine come altri prima di lui.

SAVERIO COSTANZO - Nato a Roma, Saverio Costanzo ha studiato Sociologia delle Comunicazioni e si è laureato con una tesi sugli italo-americani di Brooklyn. Ha poi vissuto a New York, fra l'altro realizzando Caffè Milleluci, un documentario a puntate sulla quotidianità dell'omonimo spazio pubblico di Brooklyn, il primo esempio italiano di docu-soap via internet.
Nel 2000 Costanzo ha scritto, diretto e montato 6 puntate di una nuova docu-fiction ambientata all'interno della sala rossa (rianimazione d'urgenza) del Policlinico Umberto I di Roma. Sala Rossa ha ottenuto la menzione speciale della critica al Festival internazionale di Torino.
Il suo primo lungometraggio ''Private'', è stato venduto in 25 paesi. Nel 2004 ha vinto il Pardo d'Oro al Festival Internazionale di Locarno e la Spiga d'argento al Valladolid Film Festival; nel 2005 la pellicola ha ottenuto altri importanti riconoscimenti, fra cui, come Miglior opera prima, il Nastro d'argento, il David di Donatello, il Ciak d'oro e il Globo d'oro. Private è stato inoltre premiato al San Francisco Film Festival, al Buenos Aires Film Festival, all'Indieguest Film Festival, in Portogallo. E' stato anche nominato Miglior film al Cape Town World Cinema Festival.