Il Satiro danzante
ritorna a Mazara del Vallo, dopo avere entusiasmato il pubblico romano
Entro il 30 giugno saranno completati i lavori di restauro presso il complesso e dopo l'arrivo, da Milano, del contenitore antisismico e la teca che ospiteranno il Satiro, l'opera potrà essere fruibile da parte del popolo siciliano e di quanti hanno atteso per poter ammirare la preziosa statua di bronzo.
Nel corso del sopralluogo si è anche fatto il punto sui lavori di restauro dell'ex Chiesa del Carmine destinata ad ospitare la nuova sede del Consiglio Comunale. Da anni, infatti, la chiesa del Carmine era diventato un rudere abbandonato e un deposito di spazzatura. L'intervento da parte della Giunta Comunale, non senza un cospicuo finanziamento regionale da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali.
Piena soddisfazione è stata espressa da quanti si sono adoperati affinché il Satiro danzante ritornasse a Mazara e da quanti hanno voluto, con il restauro della chiesa del Carmine, che la città ritornasse ad essere una bellezza significativa meta di turisti proveniente da ogni parte del mondo.