Il Setterosa della pallanuoto entra nella leggenda olimpica. Medaglia d'oro per l'Italia
Le italiane della pallanuoto c'è l'hanno fatta battendo le padrone di casa per 10-9
ITALIA - GRECIA 10-9
Italia: Conti, Miceli 3, Allucci, Bosurgi 1, Zanchi 1, Di Mario 1, Ragusa, Malato 1, Araujo, Musumeci, Grego 3, Toth, Gigli. Allenatore: Formiconi.
Grecia: Ellinaki, Asilian, Melidoni, Karapataki, Liosi 5, Kozompoli, Oikonomopoulou 1, Roumpesi, Moraitidou 3, Karagianni, Lara, Moraiti, Mylonaki. Allenatore: Iosifidis.
Arbitri: Kiszelly (Ung) e Margeta (Slo).
Parziali: 2-2, 3-3, 1-0, 1-1
Supplementari: 2-2, 1-0.
Delirio azzurro nelle acque di Atene: il Setterosa, forte di tre giocatrici catanesi (Giusi Malato, Maddalena Musumeci e Cinzia Ragusa) e una messinese (Silvia Bosurgi), conquista la medaglia d'oro nella pallanuoto femminile ed entra nella leggenda.
La squadra allenata da Pierluigi Formiconi batte 10-9 la Grecia dopo due tempi supplementari. Un trionfo che molto probabilmente chiude un ciclo in cui le azzurre conquistato anche quattro titoli europei e due titoli mondiali.
Il Setterosa riscatta così la cocente eliminazione subita in questi Giochi dagli uomini del Settebello proprio a opera della Grecia. La pallanuoto azzurra attendeva una medaglia olimpica da Barcellona '92: dodici anni fa furono gli uomini a salire sul gradino più alto del podio dopo aver battuto i padroni di casa della Spagna del grandissimo Estiarte, anche in quella circostanza dopo i tempi supplementari.
La vittoria dell'Italia è arrivata dopo una partita ricca di emozioni e rimonte, ma con l'Italia quasi sempre costretta alla rincorsa della Grecia. Decisivo, a 2'04'' dalla fine il gol di Melania Grego per il 10-9 mai più riagguantato dalle padrone di casa. Per tutta la partita, le azzurre avevano sofferto la superiorità fisica delle greche, molto più attente in difesa e micidiali al tiro con Moraitidiou (3 gol) e soprattutto Liosi (5). Molti gli errori invece delle azzurre al tiro.
Davanti a ottomila tifosi greci che hanno fatto un tifo assordante, l'Italia è partita con l'1-0 di Martina Miceli dopo 3'09, ma è poi subito andata in sofferenza: 3-1 il parziale, poi rimesso in sesto da Grego per il 3-2 del primo tempo. Il secondo tempo è sfilato via tra un sorpasso azzurro (5-4 di Silvia Bosurgi a 4'47") e un contro-sorpasso della solita Kyriaki Liosi (6-5 a 6'08"). Dopo la sagra dell'errore del terzo tempo (1-0 il parziale per le azzurre), l'ultima frazione si è acceso con un 1-1 da no contest e il match ball sprecato dalla Kozompoli a 1'' dalla fine.
E via al cardiopalmo dei due supplementari da tre minuti ciascuno. Nel primo, le azzurre sono andate sotto di due gol nel giro di sessanta secondi: a quel punto è scattata la rimonta. Grego al secondo minuto e una risvegliata Tania Di Mario a 9'' dal fischio hanno pareggiato i conti. E nel rush finale, la botta di Melania Grego per il 10-9 su assist di Di Mario a 56'' dal termine. La Grecia a quel punto ha avuto due tiri per il pari, sprecati: e sull'ulteriore azione greca, Giusy Malato ha intercettato a 3'' dall'oro alzando poi il pallone in segno di trionfo.
Fonte: La Sicilia