Il ''Sì al nucleare'' in Sicilia del presidente della Regione Raffaele Lombardo
"Sicurezza, convenienza e referendum popolare". Sono queste le tre condizioni per valutare l'ipotesi per realizzare centrali nucleari in Sicilia secondo il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, intervistato dal quotidiano La Sicilia. "Se alla gente si spiega bene di cosa si tratta - ha aggiunto il governatore -, che non ci sono rischi perché sono impianti di ultima generazione, che è il sistema meno inquinante possibile rispetto a tutte la altre forme di energia e, infine, che il nucleare comporta anche vantaggi per il territorio, il referendum può passare". "La gente capisce - ha osservato Lombardo - e non sempre si fa fuorviare dai catastrofisti di professione. Del resto pensando alle tante centrali nucleari in Francia, in Slovenia e persino a Malta, cioè a due passi da noi, a questo punto è bene vederci chiaro e non avere preclusioni pregiudiziali. Fare una centrale nucleare a Malta, praticamente è come farla in Sicilia". Lombardo ha annunciato infine che "entro novembre saranno pronti i bandi di gara per i termovalorizzatori". [La Siciliaweb.it]