Vittorio Sgarbi apre al Partito Democratico in Sicilia. Il Sindaco di Salemi nei giorni scorsi ha incontrato nella cittadina arabo-normanna l'esponente siciliano del Partito Democratico Giovanni Panepinto, deputato all'Assemblea Regionale Siciliana, nonché sindaco di Bivona, comune della provincia di Agrigento. «E' una intesa politica e programmatica - ha spiegato il sindaco Sgarbi - che ci vedrà impegnati nella difesa di valori e programmi comuni».
Ed è proprio a Salemi che Sgarbi e l'esponente del Partito Democratico siciliano aprono un nuove fronte sul tema delle emergenze in Sicilia, e cioè il rischio della privatizzazione dell'acqua.
«L'onorevole Panepinto - ha spiegato Sgarbi - mi ha chiesto di aderire alla sua iniziativa per garantire che l'acqua sia fornita dall'Ente Pubblico e non privatizzata. E' una battaglia che condividiamo e facciamo nostra. Faremo in modo da non consentire questa ennesima cessione di beni comuni ed indisponibili che rappresentano la dimensione più alta dello Stato. L'acqua è un bene indisponibile e di tutti. La nostra iniziativa è dunque l'opposto delle indicazioni del Parlamento italiano che ha votato pressoché all'unanimità la cessione della distribuzione dell'acqua a degli enti privati».
Sgarbi e Panepinto hanno annunciato di volere promuovere sul tema un referendum popolare. L'iniziativa sarà presentata il prossimo 15 febbraio a Bivona, in provincia di Agrigento quando durante un incontro con le popolazioni dell'agrigentino sarà conferito a Vittorio Sgarbi il premio "Dalla parte della Sicilia".
L'Ufficio per la Comunicazione del Comune di Salemi
