Il soggiorno a Padova di Riina jr...

Nei giorni scorsi la Lega nord ha dato vita a una raccolta di firme, con gazebo e postazioni mobili, nelle piazze e nei quartieri di Padova per dire no alla presenza in città di Salvatore Riina Jr, il figlio dell'ex boss della mafia Totò Riina.
Ritenendo inconcepibile l'atteggiamento dell'amministrazione comunale, il segretario della Sezione Comunale di Padova del Carroccio, Massimo Bitonci, ha deciso "di dare ai cittadini la possibilità di esprimere il proprio no a questa 'scomoda' presenza in un tessuto sociale già fortemente minato dalla malavita". "Il bene comune è uno solo - ha dichiarato Bitonci - Padova non ha bisogno di figli di mafiosi e ci opporremo duramente affinché il 'ragazzo normale', come definito da Tina Ciccarelli, venga allontanato".

Secondo il senatore Giuseppe Pisanu, presidente della Commissione parlamentare antimafia, la presenza di Riina jr nel capoluogo euganeo "può essere visto come un punto di infezione, come storicamente è avvenuto, ma credo che il rischio sia scongiurato perché le forze dell'ordine e la magistratura hanno messo in campo un'azione di prevenzione di tutto rispetto". "Il magistrato di sorveglianza - ha aggiunto Pisanu - avrà fatto sue delle opportune considerazioni sulla sicurezza", e ha concluso: "Riina jr a Padova è più controllato che altrove".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Corriere del Mezzogiorno]

- Non lo vogliono... (Guidasicilia.it, 19/04/12)