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Il Teatro come scambio, come confronto, come identità: parte da Catania il progetto Meditheatre

Un progetto che vede coinvolte la Polonia, la Svezia e la Grecia

14 ottobre 2004

Ancora una volta Catania è al centro della cultura europea. E' stato firmato la scorsa settimana il protocollo d'intesa che consentirà al progetto europeo "Meditheatre" di partire in via definitiva.
Un progetto che insieme al comune di Catania, grazie all'iniziativa della direzione "Politiche Comunitarie" vede coinvolte l'Accademia di Scienze Umane e Economiche di Lodz (Polonia), l'Aeroplio Theatre & Arts Organisation di Atene (Grecia) e il Nais (Network of Active International Society) di Stoccolma (Svezia), con la collaborazioe dell'Isvi (Istituto di formazione e ricerca sui problemi sociali dello sviluppo) e del Cedoc (Centro studi e documentazione sulle organizzazioni complesse).

Meditheatre ha come obiettivo la costruzione di un'azione pilota, orientata su una particolare concezione del turismo come scambio e confronto di identità, in rapporto al Mediterraneo e all'Europa, strutturata su basi artistiche e impostata sulle metodologie di indagine dell'antropologia e della sociologia.
Lo scopo globale del progetto si può tradurre nei seguenti obiettivi specifici: 
1. promuovere iniziative artistiche capaci di superare le barriere linguistiche e manipolare simbolicamente i fondamenti condivisi della "culutral heritage" europea e mediterranea
2. sviluppare nuove forme di espressione derivate dal confronto culurale
3. sostenere il dialogo tra culture europee e non europee
4. riconoscere la cultura e le risorse immateriali come fattore di sviluppo economico 
5. estendere la partecipazione ai processi culturali

Per meglio approfondire tali tematiche è stato stipulato una accordo partenariale con i dipartimento di Antropologia Culturale e quello di Sociologia dell'Università di Catania. Inoltre un sostegno è stato dato anche dal Centro Unesco di Catania.

Erano presenti alla firma del protocollo, nei locali dell'assessorato alla Cultura in piazza Duca di Genova a Catania, l'assessore alla Cultura Gaetano Sardo e quello al Bilancio Nino D'Asero, il direttore delle "Politiche Comunitarie" Salvatore Zinna, Davide Crimi e Marica Santanocito che hanno elaborato il progetto per conto del Comune; Anna Sziemecka e Elzbietha Michalska dell'Accademia di Lodz, Nicholas Kamtsis e Dimitra Panagou dell'Aeroplio di Atene, Anna Makdessi e Iwona Preis del Nais di Stoccolma.

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14 ottobre 2004
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