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Il "Tesoro di Eupòlemos" è tornato a casa

Gli splendidi Argenti di Morgantina sono adesso nel Museo Archeologico di Aidone. Adesso si aspetta solo Venere

04 dicembre 2010

Ieri, venerdì 3 dicembre 2010, sono finalmente tornati a casa gli Argenti di Morgantina, magnifici e rari esemplari prodotti da artigiani del III secolo avanti Cristo (conosciuti anche come il "Tesoro di Eupòlemos) che sono stati restituiti alla Sicilia dagli Stati Uniti e adesso custoditi nel museo archeologico di Aidone, un ex convento di cappuccini nell'Ennese.
Restituiti all'Italia all'inizio del 2010, gli Argenti di Morgantina, 16 preziosi manufatti del III secolo avanti Cristo, sono rientrati in Sicilia dopo una tournee coordinata dall'assessorato regionale ai Beni Culturali cominciata la primavera scorsa al Palazzo Massimo di Roma, proseguita al museo Salinas di Palermo e conclusasi a Shangai, in Cina, in occasione dell'Expo.

Al museo archeologico di Aidone gli argenti affiancano gli acroliti di Demetra e Kore (VI secolo avanti Cristo) che, provenienti dal Bayly art museum della Virginia University, dal dicembre del 2009 sono stati restituiti alla comunità siciliana. A 'chiudere il cerchio' sarà l'ultimo ritorno sancito dal protocollo siglato nel 2007 dal ministero dei Beni Culturali, allora retto da Francesco Rutelli, dalla Regione Siciliana e dagli Stati Uniti: quello della celebre Venere di Morgantina. Questo il nome dato dagli americani alla grande dea dalle vesti drappeggiate come nelle opere di Fidia, trafugata nelle campagne ennesi negli anni Settanta ed esposta per 22 anni al Paul Getty Museum di Malibu, in California.
Al suo rientro in Italia, nella primavera del 2011, la Venere potrebbe presto cambiare nome: secondo alcuni studiosi, infatti, sarebbe una raffigurazione della grande madre della Sicilia greca, la dea Demetra.

"L'importanza straordinaria di questi reperti - ha spiegato Enrico Caruso, direttore del Parco archeologico di Morgantina - è la loro unicità. Attraverso storici e i documenti sappiamo che l'arte dell'argenteria e della gioielleria in età ellenistica aveva grandissima rilevanza ma purtroppo non sono giunti a noi corredi di argenteria".
All'inaugurazione era presente anche il senatore Francesco Rutelli che ha auspicato possa "essere il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a presenziare alla cerimonia di rientro della Venere di Morgantina". Secondo l'ex ministro occorre però "definire un piano di miglioramento delle infrastrutture della ricezione dei servizi" per evitare che "questi importantissimi reperti non abbiano la valorizzazione necessaria" e per fare questo è necessario "migliorare l'accessibilità logistica". "Bisogna coordinare - ha osservato Rutelli - le straordinarie opportunità degli oggetti restituiti della Villa Romana del Casale, di Morgantina, di tutto un contesto per il quale si deve evitare il turismo mordi e fuggi".

"Il ritorno ad Aidone degli argenti di Morgantina non è che la prima importante tappa di un programma di iniziative che abbiamo messo in moto per consentire al territorio di Enna di tornare a vivere nel segno della cultura e dell’arte – ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo -. Ho spesso ripetuto che le strade dell’ennese non sono le 'highway' californiane e che Aidone non è Malibù ma certamente questa è una grande occasione di riscatto che non dobbiamo farci sfuggire [...]. Con il ritorno degli argenti e in primavera della Venere in Sicilia, nel museo di Aidone che diventerà la sua casa, la provincia di Enna, con Morgantina e con la villa del Casale di Piazza Armerina, deve diventare un polo d’eccellenza, turistico e culturale, dove i visitatori potranno ammirare una parte importante del nostro immenso patrimonio".
Per ospitare gli argenti "sono stati svuotati tre ex magazzini archeologici – ha spiegato il direttore del Parco, Enrico Carusoe grazie ai fondi PO FESR 2007-2013, il progetto punta a raddoppiare la superficie del museo che, con l’arrivo della Venere e con il sito di Morgantina, diverrà una meta ineludibile per la conoscenza delle antiche civiltà della Sicilia e del Mediterraneo".

[Informazioni tratte da Ansa, Lasiciliaweb.it]

- Il Tesoro di Morgantina (Guidasicilia.it)

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04 dicembre 2010
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