Il Touring Club presenta la prima guida sui musei italiani dell’artigianato
Redatto in collaborazione con la Confartigianato, riporta le esperienze dei protagonisti
Questa l'iniziativa varata, per la prima volta, dal Touring Club Italiano e dalla Confartigianato, le quali insieme hanno realizzato un prodotto editoriale - sottolineano le due organizzazioni - che ha il pregio di fornire al meglio notizie sulle grandi collezioni di arte applicata e sui musei legati a un territorio circoscritto, veri e propri scrigni in grado di raccontare piccole e grandi storie locali.
Le informazioni presenti sulla Guida sono quindi molteplici: da quelle sulle collezioni di valore artistico a quelle sugli oggetti legati alla vita quotidiana, senza dimenticare i musei sulle macchine e sugli utensili. Molti dei 300 Musei trattati, ricordano il Touring Club e la Confartigianato, custodiscono al loro interno veri e propri laboratori artigiani, ''sono quindi musei vivi, la cui funzione non è solo di conservare un sapere ma anche di tramandare le conoscenze sviluppate nei secoli da generazioni di maestri artigiani''. ''Con questa iniziativa editoriale - spiega il presidente del del Tci Roberto Ruozi - intendiamo offrire uno strumento per avvicinarci con consapevolezza a un patrimonio inestimabile di mestieri e di saperi la cui tutela è da sempre tra i nostri obiettivi''.
Anche grazie all'impegno del Touring Club, prosegue, l'artigianato è sempre più protagonista del turismo culturale: ''questo patrimonio, se adeguatamente valorizzato e tenuto vivo - sottolinea - rappresenta un ponte ideale tra il passato nel quale affonda le radici e un futuro nel quale i pericoli dell'omologazione culturale vengono scongiurati: anche per questo abbiamo avviato con Confartigianato una collaborazione di cui questa Guida è una manifestazione concreta''.
L'iniziativa editoriale (Tci editore, 268 pagine al prezzo di 18 euro o 14,40 per i soci Touring) soddisfa in pieno anche la Confartigianato. ''La Guida - spiega il Presidente Luciano Petracchi - rappresenta un'altra tappa della nostra collaborazione con il Tci per far conoscere e valorizzare il patrimonio di cultura imprenditoriale che ha reso il made in Italy famoso nel mondo. Il nostro obiettivo - aggiunge - consiste nel rilanciare questi musei, trasformandoli da 'contenitori di ricordi' in una nuova meta turistica dove è possibile riscoprire le radici delle nostre tradizioni produttive e rivivere le tradizioni artistiche e culturali che hanno arricchito e caratterizzato i territori italiani''.
Negli oltre 300 Musei descritti nella Guida c'è dunque, afferma ancora Petracchi, ''la nostra storia, ma c'è anche il futuro di arti e mestieri che continuano a qualificare la produzione del nostro Paese e lo rendono unico al mondo per la capacità creativa dei nostri maestri artigiani''. Con questa iniziativa la Confartigianato, conclude ''intensifica il suo impegno per affermare il ruolo dell'artigianato nell'offerta di sistemi turistici territoriali integrati e per orientare la domanda verso i prodotti e i servizi artigiani, simbolo di qualità e di specificità territoriale''.
Fonte: Siciliatravel