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Il tragico incidente nella galleria sulla A20

Migliorano le condizioni del bimbo che nell'incidente ha perso la mamma, il papà e la sorellina

31 marzo 2014

Forse un colpo di sonno. E' questa l'ipotesi più accreditata dagli investigari della Polstrada come causa dell'incidente di sabato scorso nella galleria Battaglia, lungo l’autostrada PA-ME, costato la vita a quattro persone.
Rosario Sucato, il ventiseienne di Misilmeri che era alla guida dell'autocompattatore del Coinres, morto sul colpo, si sarebbe messo al volante nonostante la stanchezza perdendo il controllo del mezzo pesante che ha fatto da muro ostacolando il passaggio della Megane sulla quale viaggiava un intero nucleo familiare.
Gabriele Di Maggio e la moglie Nunziatina Natoli di 45 e 39 anni, morti sul colpo anche loro assieme alla piccola Anna di appena 8 anni. L'unico sopravvissuto alla tragedia strada è il piccolo di 7 anni che, ricoverato all'ospedale Di Cristina.

Le condizioni del bambino, comunque, migliorano. La prognosi è ancora riservata e domani sarà sottoposto ad un intervento chirurgico. "Il piccolo è ancora sedato, ma le condizioni sono stabili - dice il direttore sanitario dell'Ospedale dei Bambini, Giorgio Trizzino - Domani sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ricomporre le fratture agli arti e al cranio. Le sue condizioni migliorano e credo che ce la farà a riprendersi".
Adesso bisognerà nominare un tutore per il piccolo che nell'incidente ha perso tutta la famiglia.
Sempre in prognosi riservata i due automobilisti ricoverati al Raffaele Giglio di Cefalù. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi per Amedeo Cattarinich e Rosa Insana, marito e moglie di 74 e 75 anni.

E questa mattina si sono svolti, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Patti, nel Messinese, i funerali della famiglia Di Maggio. In un clima di profonda commozione oltre duemila persone si sono strette attorno ai familiari di Guglielmo di Maggio, della moglie Nunziatina Natoli e della figlioletta Anna. In chiesa anche i compagni della bimba che al momento dell'offertorio hanno deposto un fiore sulla bara della piccola.
All'uscita dalla chiesa un lungo applauso, accompagnato da un lancio di palloncini bianchi effettuato dai bambini, ha salutato i feretri della famiglia Di Maggio. Le salme saranno trasferite oggi stesso nella chiesa della Madonna del Rosario di Boccadifalco a Palermo, dove sarà allestita una camera ardente. Domani saranno tumulate nel cimitero di San Martino delle Scale.

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31 marzo 2014
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