Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha deciso il dissequestro del capitale sociale della Calcestruzzi Spa
I giudici del Tribunale del Riesame di Caltanissetta hanno deciso di dissequestrare l'intero capitale sociale della Calcestruzzi Spa che era stato posto sotto sequestro, così come tutta l'azienda, nell'inchiesta della procura di nissena riguardante presunte collusioni fra la società e i boss mafiosi siciliani e il fatto che in molto appalti sarebbe stato consegnato calcestruzzo di qualità inferiore a quello richiesto e per i quali venivano effettuati i pagamenti (Leggi l'articolo "MAFIA E CEMENTO" pubblicato su Guidasicilia.it, il 31/01/08).
In parziale riforma del provvedimento iniziale, gli impianti siciliani della grande azienda bergamasca, rimangono comunque sotto sequestro, guidati da una amministrazione giudiziaria.
Il giudice ha inoltre concesso gli arresti domiciliari all'amministratore delegato Mario Colombini - per il quale viene mantenuta la custodia cautelare per i soli reati di frode e truffa, mentre cade quella di agevolazione alla mafia - e al direttore di zona Fausto Volante. Confermata la custodia cautelare in carcere per Francesco Librizzi. Per un difetto di notifica è stato invece scarcerato Giuseppe Giovanni Laurino, che tuttavia rimane agli arresti per altri reati.