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Il vescovo di Noto è il nuovo segretario Cei

Monsignor Mariano Crociata, nato a Castelvetrano (TP), è stato nominato da Papa Ratzinger

26 settembre 2008

Il Papa ha nominato Monsignor Mariano Crociata, vescovo di Noto, nuovo Segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Mons. Crociata, che ha ricevuto l'incarico per il prossimo quinquennio, prende il posto di mons. Giuseppe Betori, che invece è stato chiamato dal Pontefice alla guida della diocesi di Firenze.
E' la prima volta nella storia della Conferenza episcopale italiana che questo incarico è conferito a un presule del Sud.

"La Presidenza della Cei accoglie con gioia e riconoscenza la nomina", si legge in un comunicato della Conferenza episcopale italiana. "Il profilo intellettuale e spirituale del Presule - prosegue il testo - avvalorato dall'esperienza pastorale maturata nel governo della diocesi di Noto e prima ancora come vicario generale della diocesi di Mazara del Vallo, costituisce la migliore garanzia per l'importante incarico". Infine informa che Betori "resterà in carica fino al 20 ottobre, giorno in cui mons. Crociata assumerà il nuovo ufficio".

Monsignor Crociata, nato 55 anni fa a Castelvetrano in provincia di Trapani, è sacerdote dal '79 e dal luglio 2007 è vescovo di Noto. Ha conseguito il dottorato in teologia alla Gregoriana e ha studiato all'Almo collegio Capranica. Nella prestigiosa Facoltà teologica di Palermo ha diretto il dipartimento di Teologia delle religioni, organizzando tra l'altro numerosi convegni sull'islam. Nella stessa facoltà ha collaborato con mons. Cataldo Naro, compianto arcivescovo di Monreale scomparso nel 2006, e che l'allora presidente dei vescovi, Camillo Ruini, avrebbe ben visto ai vertici della Conferenza episcopale italiana.
Secondo indiscrezioni il nome di mons. Crociata per l'incarico di numero due della Cei sarebbe una scelta personale del presidente, il cardinale Angelo Bagnasco.

"E' un salto che un po' fa impressione, colpisce. Ma è un salto che diventa fattibile nella visione della fede e nella comunione della Chiesa". Così ha commentato la sua nomina a segretario generale della Cei, mons. Crociata, in un'intervista rilasciata alla Tgr-Rai Sicilia, dopo la scelta di Benedetto XVI. "Per la Chiesa c'è una condivisione di grazia e di responsabilità - ha aggiunto il successore di mons. Giuseppe Betori - che permette di attutire i colpi più difficili, e di valorizzare anche le risorse varie che la Chiesa, nella sua varietà appunto, e ricchezza, possiede, conosce".
Per mons. Crociata "l'impegno a comunicare il Vangelo in un mondo che cambia ha accompagnato il cammino delle Chiese d'Italia lungo questo decennio. E la Chiesa risponde a questo compito, presenta i suoi strumenti: la parola di Dio e i sacramenti, la luce della fede per leggere le vicende della storia, la comunione fra tutte le chiese per portare avanti la sua missione".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Repubblica.it, La Siciliaweb.it]

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26 settembre 2008
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