Il vino siciliano alla conquista del mercato svizzero
Il mercato elvetico conferma la propria attenzione verso le produzioni vitivinicole siciliane
Dopo cinque anni, la Sicilia è ritornata in Svizzera con due degustazioni itineranti dedicate ai vini siciliani. La manifestazione, rivolta a importatori, distributori e operatori economici del settore Horeca (hotel, ristoranti e catering), è stata realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma siglato tra l'Istituto nazionale per il Commercio estero e l'Assessorato regionale all'Agricoltura.
Alle degustazioni hanno preso parte 21 aziende, di cui 16 già presenti sul mercato elvetico e 5 alla ricerca di un importatore. Il territorio siciliano era ampiamente rappresentato anche dalla qualità delle cantine presenti, espressione del meglio della produzione regionale.
L'evento, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Svizzera, si è svolto in due tappe. La prima, il 27 aprile, a Zurigo, capitale commerciale del Paese, ha visto la presenza di circa 320 partecipanti. Il 29 aprile, sulle rive del lago di Ginevra, città sede di diversi organismi internazionali e istituzionali, invece, i partecipanti sono stati circa 150.
"Il numero dei partecipanti, rispetto ad altre analoghe iniziative", ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via, "è stato, a detta degli operatori locali, straordinario elemento che conferma ancora una volta l'interesse del mercato elvetico alle produzioni vitivinicole siciliane".
Grande attenzione ha avuto inoltre il seminario "Sicilia: l'isola del vino", che ha preceduto le due degustazioni, presentazione sull'enologia siciliana, tenuta dal professore Attilio Scienza, docente di viticoltura presso l'Università degli Studi di Milano, e internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti della materia.
L'occasione dell'iniziativa è stata utile anche per riaffermare l'importanza della Svizzera nella bilancia commerciale italiana e nel settore agroalimentare in particolare, confermandosi il quinto mercato di sbocco dell'Italia per il settore. Nel 2008 il flusso di esportazioni agroalimentari italiane, verso questo Paese, ha fatto registrare un valore pari a 1.045,22 milioni di euro, con un incremento rispetto all'anno precedente pari all'11,9%. In particolare, per l'export vinicolo italiano la Svizzera è il quarto partner commerciale, con una quota di mercato pari al 6,4% e un flusso totale che ha toccato i 228,46 milioni di euro nel 2008. Dati che confermano che il mercato svizzero è un importante riferimento per la produzione italiana. [Agenzia Internazionale Stampa Estero]