Illuminati di meno ma raggianti d'impegno. Oggi si festeggia il compleanno del Protocollo di Kyoto
A Parigi spegneranno la Tour Eiffel. A Roma, per mezz'ora, dalle 18 alle 18.30, le luci del Colosseo, del Pantheon, della Fontana di Trevi rimarranno spente. Persino i palazzi della politica adotteranno un basso profilo energetico e verranno spente le facciata di Montecitorio e Palazzo Madama. E a Firenze, nei ristoranti, si mangerà a lume di candela.
Sono solo alcune delle iniziative organizzate per la Giornata europea per il risparmio energetico, che si celebra oggi, venerdì 15 febbraio, in occasione del terzo anniversario dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (il trattato che impone ai Paesi aderenti la riduzione delle emissioni di gas inquinanti, entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte della Russia), e per la campagna “M'illumino di meno”, promossa dalla trasmissione di Radio2, Caterpillar, arrivata alla sua quarta edizione (leggi).
Come dicevmo all'inizio, a Roma si spegnerano le luci di Colosseo, del Pantheon e di Fontana di Trevi, a Parigi la Tour Eiffel, ma in tutta Europa si inseguono le adesioni: persino la grande ruota del Prater di Vienna resterà spenta, insieme al Parlamento Europeo a Bruxelles, al Foreign Office di Londra. E ancora, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Maiorca, Lubiana e altre decine di piccole città della Germania, come Tübingen, della Spagna come Tarragona o come Chester in Inghilterra e Sens in Francia. Migliaia, in Italia, le adesioni di istituzioni, enti, imprese, associazioni, singoli cittadini. Tra queste la stessa Rai che spegnerà, ad esempio, le luci che illuminano il cavallo in viale Mazzini a Roma e la grande torre della sede milanese.
Anche le compagnie energetiche si sono mobilitate: la Edison, per esempio, insieme a Legambiente promuove un concorso nelle scuole per il miglior progetto di riqualificazione ambientale ed energetica dell'edificio scolastico. La campagna, rivolta agli istituti di ogni ordine e grado, ha preso il nome di “Kyoto anch'io, la scuola amica del clima”. In palio per il vincitore un impianto fotovoltaico.
Ma è dall'inizio della settimana che in Italia le iniziative per festeggiare il terzo compleanno del Protocollo di Kyoto si susseguono. Organizzatore impegnato ed eccellente il WWF, che in questa settimana ha proseguito la Campagna "GenerAzione Clima", con iniziative che hanno coinvolto (e coinvolgeranno) il grande pubblico, ma anche associazioni, enti, aziende che possono contribuire a ridurre concretamente i gas serra nel nostro paese.
L'ambizioso obiettivo della Campagna "GenerAzione Clima", che il WWF sta portando avanti con Federcasa e Esco Italia è quello di abbattere le emissioni di gas serra e ridurre il fabbisogno energetico di circa 1 milione di unità immobiliari e di edilizia economica e popolare, che se raggiunto rappresenterebbe il 40% dell'obiettivo di riduzione previsto dal Protocollo di Kyoto per il nostro Paese.
Due le parole d'ordine: efficienza energetica e divulgazione del tema dei cambiamenti climatici in atto.
"Questo 3° anniversario deve indurci all'ottimismo", ha detto Michele Candotti, direttore generale del WWF Italia. "Dagli Stati Uniti, che non hanno mai ratificato il Protocollo di Kyoto, arriva un segnale di svolta: i candidati dati per vincenti nelle primarie si sono espressi con chiarezza a favore di impegni precisi e vincolanti per il taglio delle emissioni di CO2, causa dell'aumento dell'effetto serra naturale e dei cambiamenti climatici in atto. Il mondo ha atteso quasi 10 anni, ma proprio il Protocollo di Kyoto ha rappresentato la pervicace volontà di andare avanti e applicare tutte le soluzioni possibili. Ora tocca passare dalle parole ai fatti per cogliere la sfida della nuova rivoluzione industriale, già cominciata, e costruire un'economia a impatto zero. La sfida vale ancora di più per l'Italia, dove invece di ridurre le emissioni del 6,5 % rispetto ai valori del 1990 entro il 2012 come previsto dal trattato; fino ad oggi le emissioni sono invece aumentate di circa il 13%. Sarà anche questo un vero banco di prova per una Politica - a cominciare dalle prossime elezioni - e per un Economia davvero capaci di futuro".
Oggi, invece, il WWF lancerà al livello mondiale un'operazione legata al Programma Climate Savers, ovvero, le aziende "amiche del clima". Il programma attualmente comprende 14 tra le maggiori aziende mondiali impegnate in azioni concrete di riduzione di gas serra. L'obiettivo del programma è di inglobare il maggior numero possibile di aziende virtuose e raggiungere, attraverso la revisione dei processi industriali, dei piani di produzione, etc. più speditamente gli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto.
E il compleanno di Kyoto proseguirà con l'operazione "Green office": il 26 febbraio il WWF, insieme alla divisione PMI di Microsoft, ha previsto un seminario online dedicato all'efficienza energetica negli uffici per cittadini e addetti ai lavori. Il settore terziario in Europa copre il 40% dei consumi di energia elettrica. Grande quindi è il potenziale di risparmio energetico che si potrebbe ottenere in questo settore.