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Impianti eolici a Salemi (TP). Una nota del vicesindaco Ninni Maniaci

24 gennaio 2006

''Per questioni di banale contrapposizione politica, non ci si fa scrupolo nel bloccare iniziative dalle quali il paese potrebbe trarre vantaggi occupazionali ed economici''.
Nella seduta consiliare di giovedì 19 gennaio il Consiglio Comunale di Salemi ha modificato il regolamento comunale delle concessioni edilizie introducendo tutta una serie di vincoli che impediscono la realizzazione nel nostro territorio di qualsiasi impianto eolico. La delibera è stata votata dai consiglieri del Pdc, Udc, Primavera Siciliana, Chimera, Patto per la Sicilia e i consiglieri del Gruppo Indipendente.

Il vicesindaco Ninni Maniaci, al riguardo, così commenta: ''L'amministrazione ha sempre ritenuto che, per la realizzazione degli impianti eolici, vanno salvaguardate le aree di particolare interesse paesaggistico, archeologico e naturalistico, e nella fattispecie le contrade di Polizzo e Settesoldi. Sulla tutela di questi luoghi riteniamo che non si debba in alcun modo derogare. Tuttavia, l'amministrazione della città, ritiene che i progetti per la produzione di energia alternativa debbano essere incentivati  - nel rispetto comunque dei criteri stabiliti dalla Regione che ha competenza  in materia - e non precludere completamente la loro realizzazione. La modifica apportata al regolamento comunale delle concessioni edilizie blocca invece ogni iniziativa in materia di energia eolica, precludendo la realizzazione di impianti anche in aree in cui non si arreca alcun danno al territorio.
In tutta questa vicenda c'è un paradosso: da un lato il consiglio dice di essere favorevole ai parchi eolici, dall'altro di fatto mette in pratica una serie di vincoli che non ne consentono la realizzazione.
Il mandato elettorale che i cittadini hanno affidato agli amministratori contempla l'obbligo di proporre iniziative per lo sviluppo del paese. La sensazione che invece si sta avendo è che, per questioni di banale contrapposizione politica, non ci si fa scrupolo nel bloccare iniziative dalle quali il paese potrebbe trarre vantaggi occupazionali ed economici''.

Comune di Salemi

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24 gennaio 2006
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