In 1.500 contro l'elettrodotto Rizziconi-Sorgente

La Terna, la società italiana per la trasmissione dell'energia elettrica, sospenderà i lavori dell'elettrodotto Rizziconi-Sorgente nei tratti dei comuni di Pace del Mela e San Pier Niceto (Messina), e parteciperà al tavolo tecnico regionale per fornire i chiarimenti e le garanzie richieste e per valutare ogni possibile eventuale intervento migliorativo a salvaguardia della salute e dell'ambiente.

La notizia è arrivata dall'assessore regionale all'Ambiente, Mariella Lo Bello, dopo che sabato mattina circa 1.500 persone, insieme con associazioni ambientaliste, comitati di cittadini e sindaci di alcuni comuni della zona tirrenica, hanno manifestato con un corteo da Pace del Mela fino a San Filippo per protestare contro la realizzazione dell'elettrodotto.
I cittadini dell'area tirrenica chiedono da tempo che si modifichi il tracciato della struttura di Terna che nel progetto in alcuni punti sarebbe troppo vicina alle abitazioni. Per i residenti questo potrebbe provocare danni alla salute dei cittadini che all'ambiente.

"Vogliamo realizzare questa grande arteria di trasporto dell'energia elettrica in sostituzione di una rete vecchia e con grandi perdite di energia elettrica - ha spiegato l'assessore Lo Bello al termine della riunione che si è tenuta a Palazzo d'Orleans -. Otterremo un risparmio economico, minori emissioni di CO2 e la possibilità di allacciare tantissimi impianti di energia rinnovabile. Ma non intendiamo mettere a rischio le condizioni di vita neppure per un solo siciliano abitante nell'area interessata".
Al vertice tecnico, convocato d'urgenza, hanno partecipato tutti gli uffici regionali competenti, dipartimenti dell'Ambiente, dell'Energia, della Salute, dell'Urbanistica, Arpa, Energy manager, Genio Civile e Ispettorato Forestale di Messina, nonché rappresentanti della provincia regionale di Messina e, a latere, delle associazioni ambientalistiche locali.
Sono state avviate le verifiche sulla regolarità del progetto e sulla sua esecuzione e costituito un gruppo tecnico per una ispezione ambientale integrata che opererà anche sopralluogo.

Da mesi i residenti protestano e hanno anche impedito negli scorsi giorni l'accesso ad alcuni cantieri agli operai di Terna arrampicandosi su tralicci dismessi. Hanno poi anche presentato ricorsi al Tar e denunce penali.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it]