In agitazione i lavoratori precari del Consorzio di Bonifica 6 di Enna
Continua lo stato di agitazione dei lavoratori precari del Consorzio di Bonifica 6 di Enna e le azioni di lotta finalizzate alla salvaguardia del posto di lavoro.
A questo proposito venerdi scorso una delegazione di lavoratori del Consorzio, guidata dai Segretari Provinciali delle Organizzazioni Sindacali di categoria Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e Filbi-Uil ha incontrato il Presidente del Consiglio Provinciale Elio Galvagno.
''Al Presidente Galvagno - dichiarano i rappresentanti sindacali - abbiamo illustrato la grave situazione occupazionale e gestionale derivante dalla posizione assunta dall'Amministratore Provvisorio dell'Ente di Bonifica, Ing. Paolo Puleo, di non dare applicazione al provvedimento legislativo (art. 110 della L.R. 17/2004) che consente la continuità lavorativa a tutti i dipendenti precari''.
''Quello che i lavoratori precari chiedono, e noi con loro - spiegano ancora i dirigenti sindacali - è la carretta applicazione di quanto previsto dal legislatore e di quanto disposto dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura e Foreste con l'apposita circolare applicativa, a cominciare dall'adeguamento della pianta organizzata dell'Ente che risulta essere, ad oggi, sottostimata rispetto alle reali esigenze operative del Consorzio''.
Dal canto suo il Presidente del Consiglio Provinciale si è dichiarato disponibile ad adoperarsi affinché i lavoratori della bonifica non siano lasciati da soli nella loro lotta per il diritto al lavoro stabile.
''Lavorerò sin da subito - ha dichiarato alla fine dell'incontro il Presidente Galvagno - perché possa essere convocato un tavolo tecnico alla presenza delle parti interessate e del Prefetto per capire le ragioni per le quali si è determinata questa situazione e le possibili soluzioni. Non escludo inoltre la possibilità, se non si dovesse arrivare ad una rapida soluzione della vicenda, di convocare di un Consiglio Provinciale straordinario che abbia all'ordine del giorno la salvaguardia dei livelli occupazionali nel comparto della bonifica nella nostra Provincia''.
Fonte: ViviEnna.it