In Comune senso del pudore...
L'estate del decoro: da Aci Castello a Lipari, andare in giro in costume è fuorilegge!
Ad Aci Castello, turisti, bagnanti e cittadini sono stati avvisati: in centro non sarà più possibile girare "senza veli", pena una multa anche di 500 euro.
I nuovi provvedimenti che il sindaco castellese, Filippo Drago, ha varato per il decoro urbano, fanno già discutere e colpiscono in maniera trasversale sia gli abitanti che i numerosi villeggianti del piccolo paesino sul mare in provincia di Catania.
Il nuovo regolamento di Polizia Urbana per il decoro delle quattro frazioni e la sicurezza dei cittadini, teso a disciplinare le modalità d’uso degli spazi pubblici nel territorio castellese, non è ancora passato dalle forche caudine del Consiglio Comunale, ma è di fatto al centro di roventi polemiche soprattutto da parte di chi con infradito e costume, senza null’altro addosso, si reca al mare per fare un tuffo veloce.
Due le proposte che la prima Commissione Consiliare Permanente ha inviato al Civico Consesso in attesa di un riscontro. Tra le norme contenute nel documento la voce riguardante il decoro nell’abbigliamento che non piace assolutamente. Ai castellesi sarà vietato esporsi in costumi da bagno definiti "indecorosi" ed andare in giro a piedi scalzi. "Anche l’estetica vuole la sua parte", avrà pensato Drago ed ha deciso di rendere la sua città "più dignitosa". Stop quindi a bikini, a gambe nude o torsi scoperti nel centro cittadino.
Ma gli amanti del mare insorgono: "Non mi piace per niente questo regolamento - spiega un residente - Se esco dal mare e devo solo attraversare la strada per tornare a casa non mi va proprio di mettere la maglietta. Questo è un luogo di villeggiatura, non possiamo vietare ai turisti di circolare in costume. Non penso possa dare fastidio vederli rientrare nei loro appartamenti in costume".
"Non vedo da dove possa nascere tutto questo stupore da parte di cittadini e turisti - replica il sindaco Filippo Drago – la proposta è legittima: nelle strade del centro storico, accanto la chiesa ed ai luoghi più sensibili il bagnante deve coprirsi. Nel ricordo delle tradizioni vogliamo dare un decoro alla nostra comunità invitando il visitatore, turista, ma anche lo stesso cittadino a mettersi una maglietta in strada".
Ma, la "caccia al bikini fuorilegge" non si ferma ad Aci Castello, anche a Lipari, infatti, non sarà più possibile passeggiare nel centro storico in costume da bagno. E le multa per chi non rispetterà il divieto si annunciano salata come quelle del comune nel catanesse: sono previste sanzioni fino a 500 euro.
A Lipari però, a differenza di Aci Castello, l'ordinanza del sindaco, Marco Giorgianni, segue numerose proteste di abitanti, ma anche dei turisti, per la presenza nelle strade di donne in bikini e uomini in costume succinto. Il primo cittadino, quindi, ha fatto affiggere manifesti e dato disposizioni ai vigili urbani di sanzionare chi non rispetta l'ordinanza.
[Informazioni tratte da ANSA, Italpress - Corriere del Mezzogiorno]