In Europa muore un lavoratore ogni 3 minuti e mezzo
La Commissione Ue lancia una campagna informativa per prevenire le morti bianche
Ogni tre minuti e mezzo nell'Unione europea una persona perde la vita per cause legate all'attività lavorativa. E' quanto emerso dalla campagna informativa che sarà lanciata oggi a Bruxelles dalla Commissione europea e dall'Agenzia Ue per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).
In particolare, secondo i dati pubblicati da Eurostat, ogni anno 5.700 persone muoiono nell'Unione europea a causa di incidenti sul lavoro. Inoltre, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) stima che altri 159.500 lavoratori nei Ventisette perdano la vita a causa di malattie professionali.
"Se si considerano entrambi i dati - ha riferito la Commissione europea in un comunciato - si stima che ogni tre minuti e mezzo nell'Ue ci sia un decesso per cause legate all'attività lavorativa. La maggioranza di questi incidenti e malattie può essere prevenuta e il primo passo in tal senso è una valutazione dei rischi".
"Nessun infortunio sul lavoro o malattia professionale è un male inevitabile", ha affermato nel comunicato il commissario europeo all'Occupazione e agli affari sociali, Vladimir Spidla. "Anche se non portano alla morte, le loro conseguenze sono intollerabili per le persone colpite e per l'economia intera", ha proseguito il commissario ricordando che "ogni anno, milioni di lavoratori nell'Ue sono vittime di incidenti che li costringono a restare a casa per almeno tre giorni lavorativi, e ciò rappresenta un costo enorme per l'economia. La valutazione dei rischi - avverte Spidla - è la soluzione per ridurre questi numeri. Ma solo il primo passo, cui deve seguire l'atto pratico".
Parole a cui ha fatto eco il direttore dell'Eu-Osha, Jukka Takala. "Con la campagna per gli ambienti di lavoro sicuri - ha affermato Takala - vogliamo incoraggiare le imprese a condurre una valutazione dei rischi puntuale, con il coinvolgimento di tutti i lavoratori".
Intitolata "Ambienti di lavoro sani e sicuri. Un bene per te. Un bene per l'azienda", la campagna informativa biennale (2008-09) è dedicata soprattutto a settori ad alto rischio quali l'edilizia, la sanità e l'agricoltura, e sulle esigenze delle piccole e medie imprese.
Fonte: Adnkronos/Aki