Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

In mezzo scorre lo Stretto...

Mentre si avvicina la firma dell'Accordo di programma quadro, 22 senatori del Pd chiedono la chiusura della Stretto di Messina Spa"

30 settembre 2011

"Occorre chiudere subito la Società Stretto di Messina s.p.a., e mettere finalmente una pietra sopra al progetto di un'opera faraonica e senza senso, il cui fantasma è già costato centinaia di milioni di euro a generazioni di cittadini italiani".
Lo dicono 22 senatori del Partito democratico (Ferrante, Musi, Della Seta, Agostini, Armato, Bertuzzi, Biondelli, Bubbico, De Luca, Della Monica, Di Giovan Paolo, Giaretta, Maritati, Mazzuconi, Mongiello, Passoni, Perduca, Pertoldi, Rossi, Soliani, Tomaselli e Vita), che hanno presentato un ddl che prevede lo scioglimento immediato della società Stretto di Messina s.p.a.
"Chi vuole il bene della Sicilia e della Calabria non può che essere d'accordo con questo nostro disegno di legge", affermano i 22 senatori che sottolineano come "spendere otto miliardi e mezzo di euro di denaro pubblico per un'opera che l'Unione europea ha giustamente tolto dalle priorità infrastrutturali è una cosa semplicemente indecente".
"Per i cittadini - continuano i senatori del Pd - il Ponte è un vuoto a perdere, perchè ai costi elevatissimi per costruirlo si dovranno aggiungere le perdite per gestirlo, a partire da quei 138 milioni di euro l'anno che le Ferrovie dello Stato, un'azienda pubblica, dovranno versare alla Società Stretto di Messina".
"Chiudiamo immediatamente la società guidata da Pietro Ciucci, prima che vengano abbattute le case dei cittadini calabresi e siciliani che vivono nell'area del Ponte, e - concludono i parlamentari - fermiamo questa follia economica che rischia di costare agli italiani l'equivalente di mezzo punto del Pil".

Intanto nei giorni scorsi, l'amministratore delegato della Società Stretto di Messina ha incontrato i consiglieri comunali di Messina, questi ultimi preoccupati per le prerogative del proprio territorio, vista la possibilità di perdere i finanziamenti per le opere collaterali al Ponte.
Già la scorsa settimana il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, avevano rilasciato dichiarazioni preoccupate sulla possibilità di non vedere finanziate le opere compensative, previste dalla delibera approvata dal Consiglio comunale il 25 gennaio 2010. E, senza le opere connesse al Ponte, gli enti locali non firmeranno l'Accordo di Programma Quadro, necessario per l'approvazione del progetto definitivo del Ponte da parte del Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. In tal senso, per evitare contrasti, nell'incontro avvenuto sabato scorso, Pietro Ciucci sembra aver accolto alcune delle richieste della delegazione, tra cui figura la previsione di un fondo per la progettazione delle opere compensative, finanziato dal Ministero del Tesoro.

Martedì, proprio per discutere di queste problematiche, Ciucci si è confrontato con le autorità cittadine e con quesste è stato raggiunto un accordo, mentre un altro sembra abbia fatto sostanziali passi avanti. L'intesa è stata subito raggiunta con il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto. Al centro dell'accordo siglato vi sono alcuni nodi essenziali, come il completamento e la messa in sicurezza della strada Panoramica dello Stretto e la realizzazione dello svincolo di Monforte San Giorgio, sull’autostrada A/20 Messina-Palermo. Insieme al sindaco Buzzanca, l'ad Ciucci ha affrontato il tema degli svincoli ed è stata firmata una convenzione con l'Università degli Studi di Messina, per la "valutazione sugli effetti dell'interazione tra le strutture del viadotto Ritiro dell'autostrada Messina-Palermo e dei viadotti degli svincoli di Giostra, in fase di ultimazione".
A margine della riunione, si è discusso delle opere compensative del Ponte sullo Stretto e in tal senso Buzzanca ha dichiarato: "Sono stati individuati e condivisi i percorsi realizzativi prioritari all'interno del progetto definitivo e dell'accordo di programma. Nelle prossime settimane, sarà illustrato alla stampa il documento in cui si mette tutto nero su bianco".
È stata quindi rinviata, ma resta vicina, la firma dell'Accordo di programma quadro, necessario per l'approvazione del progetto definitivo del Ponte da parte del Cipe.

[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, ANSA, Corriere del Mezzogiorno]

- Ponte sullo Stretto: espropri come "fatto compiuto" (Guidasicilia.it, 17/09/11)

- I cinesi a Messina a scuola di costruzioni (Guidasicilia.it, 20/09/11)

- A "scuola" di ponte: dopo i cinesi, gli olandesi (Guidasicilia.it, 23/09/11)

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

30 settembre 2011
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia