In nome del popolo sovrano

La "camminata" verso l'Ars dei quindici deputati del MoVimento Cinque Stelle

Oggi i quindici deputati del MoVimento Cinque Stelle sono entrati all'Ars per la seduta di insediamento. I deputati-cittadini sono voluti entrare simbolicamente con tutti i cittadini siciliani all'interno dell'Ars. In rigorosa giacca e cravatta gli uomini e in abiti eleganti le donne, assieme a parenti, amici e simpatizzanti, si sono radunati ai Quattro Canti e da lì con una "camminata" hanno raggiungiunto a piedi Palazzo dei Normanni.
I 15 eletti, cittadini/portavoce del M5S, che rappresentano la "prima forza politica siciliana", avendo ottenuto il 14,9% delle preferenze espresse dai cittadini, hanno però voluto ribadire che "per portare avanti il programma del M5S Sicilia ci sarà bisogno dell’impegno di tutti i siciliani che dovranno seguire e monitorare l’attività parlamentare dei 15 deputati. Solo grazie al loro contributo concreto, di cui questa "camminata" è stata il simbolo, l'attività dei portavoce potrà vedere la sua massima espressione".
E per ricordare l'importanza della partecipazione dei cittadini, lo striscione alla testa del corteo recitava "in nome del popolo sovrano". Una maniera per restituire piena dignità al dettame costituzionale tanto bistrattato, portandolo simbolicamente in corteo per mano dei 15 deputati del M5S che così ricordano il loro ruolo di portavoce.

In queste settimane la formazione politica più numerosa non ha perso tempo: ha organizzato incontri e tavoli tecnici con cittadini e rappresentanti delle categorie e ha stilato un organigramma sui ruoli eventuali da ricoprire per commissione.
Il MoVimento Cinque Stelle punta dichiaratamente alla presidenza della commissione Ambiente e Territorio indicando Giampiero Trizzino, avvocato, docente universitario di Palermo, 35 anni, che se fosse designato presidente, rinuncerebbe a ricoprire un possibile incarico di questore. Il portavoce Giancarlo Cancelleri si è ritagliato un posto, invece, nella strategica commissione Bilancio.

Le cariche istituzionali spettanti al M5S all'interno delle commissioni si aggirano intorno ai 17 posti. Nella I Commissione - Affari Istituzionali, i nomi indicati sono quelli di Claudia La Rocca e Francesco Cappello. In II Commissione - Bilancio e Programmazione, dovrebbero andare il palermitano Giorgio Ciaccio, il nisseno Giancarlo Cancelleri e il siracusano Stefano Zito. Nella III Commissione - Attività Produttive, Salvatore Siragusa, Matteo Mangiacavallo e Sergio Troisi. Nella IV Commissione - Ambiente e Territorio indicati i nomi di Giampiero Trizzino e Valentina Palmeri. Nella V Commissione - Cultura, Formazione e Lavoro Antonio Venturino di Piazza Armerina, della messinese Valentina Zafarana e della giovane Gianina Ciancio di Catania. Nella VI Commissione - Servizi Sociali e Sanitari Stefano Zito, Vanessa Ferreri e Antonio Venturino. Nella VII Commissione - Esame delle attività dell'Unione europea Gianina Ciancio, Francesco Cappello e Salvatore Siragusa.
Inoltre, nel corso della "camminata" verso l’Ars, Cancelleri ha detto: "Per la presidenza dell'Assemblea regionale siciliana voteremo il nostro deputato Antonio Venturino".
Per il ruolo di presidente, Pd e Udc, che sostengono il governo di Rosario Crocetta ma in aula sono in minoranza (41 parlamentari su 90) hanno indicato invece Giovanni Ardizzone (Udc) e in queste ore stanno cercando l'intesa con gli altri gruppi delle opposizioni. Alla prima votazione servono almeno 60 voti, mentre alla seconda ne sono sufficienti 46.