In Procura le carte sulle presunte irregolarità dell'Inda

Michela Stancheris alla fine, ha portato le carte in Procura. Così come aveva annunciato, la scorsa settimana, l'assessore regionale al Turismo si è recata alla Procura della Repubblica di Siracusa, dove è stata ricevuta dal procuratore capo Francesco Giordano.
Oggetto dell'incontro, la consegna della documentazione relativa ai contributi concessi all'Inda, istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, relativi agli spettacoli classici del 2009, 2010 e 2011, per cui si riscontrerebbero delle irregolarità contabili.
Bisogna capire infatti se esistono gli estremi per esercitare l'azione penale nei confronti di coloro che avrebbero indotto in errore la Regione Sicilia producendo spese e bilanci non veritieri, tra fatture, note spesa di tournée, incassi e bilanci dell'Istituto nazionale del dramma antico.

Non è chiaro ad esempio, se il finanziamento viene chiesto per le rappresentazioni classiche o per "Inda in tournée", ma fanno seguito altri punti oscuri e varie criticità relative alla natura economica poiché, come sostenuto dall'assessorato, non vengono prodotti utili di esercizio, condizione che comporterebbe la revoca del contributo. Inoltre manca in alcuni casi la tracciabilità delle fatture ed in altre è difficile dimostrare l'imputabilità.

Ma i conti non tornerebbero nemmeno per le edizioni del 2010 e 2011. Per il primo anno la Regione ha già erogato 1 milione 77 mila euro per le Rappresentazioni e 90mila per il "Festival Teatro classico dei giovani", sul quale il sovrintendente "comunicava di non poter fornire il consuntivo perché si trovava in tournée"; nel secondo anno sono stati concessi, ma non ancora erogati, rispettivamente 1 milione 213 mila e 66.714,90, con la pratica non ancora istruita per la quale si farà un "esame congiunto con il consuntivo Inda 2011". [Fonte: SiciliaInformazioni.com]

- I ciclo di rappesentazioni allucinanti dell'Inda (Guidasicilia.it, 14/11/13)