Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

In Regione ancora esterni, 209

Assunti per la valutazione di progetti finanziati dall'Ue, guadagneranno 200 euro al giorno

17 ottobre 2012

Tra una decina di giorni il popolo siciliano sarà chiamato alle urne per eleggere un nuovo governatore e un nuovo parlamento. Nel frattempo, ciò che rimane della Regione ha deciso di inserire in una graduatoria approvata dalla Regione ben 209 'esterni' da impegnare nella valutazione di progetti finanziati con risorse dell'Unione europea, in particolare quelli relativi al Fondo sociale europeo (Fse).
La long list è collegata a un decreto firmato dal capo del Dipartimento Formazione, Ludovico Albert, che ha diramato il nuovo provvedimento allargando la platea dei cosiddetti "valutatori": un anno fa, quando era stato pubblicato il primo decreto, i valutatori erano 190, adesso sono 209.

Il contratto prevede un compenso di 200 euro lordi al giorno per un minimo di 4 ore di lavoro, la cifra sale a 250 euro qualora la residenza del "valutatore" disti più di 250 Km dal luogo di lavoro. Nel decreto non si fa riferimento alla durata del contratto. Il pagamento sarà corrisposto dopo la consegna dei progetti valutati e "sarà effettuato dietro presentazione di una time card con la descrizione dell'attività realizzata e l'indicazione delle sedute effettuate".
Il ricorso a "competenze specialistiche", secondo quanto si legge nel decreto, è reso necessario perché "il personale amministrativo regionale in dotazione dei dipartimenti titolari della programmazione e gestione del Po Fse risulta sottodimensionato rispetto alle esigenze di soddisfare, nei tempi prescritti dalla programmazione comunitaria".
Non è la prima volta che la Regione fa ricorso a consulenti esterni, nonostante abbia in organico oltre 16 mila dipendenti e 1.800 dirigenti.

Secondo il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, "la long list approvata dal governo regionale rappresenta l'ennesimo atto vergognoso compiuto da Lombardo che, a ridosso di soli dodici giorni dalle elezioni, continua ad arruolare consulenti esterni".
"È evidente che l'incetta di personale esterno, in barba agli oltre 16 mila dipendenti e 1.800 dirigenti regionali - ha aggiunto - corrisponde al mero obiettivo di lucrare consenso clientelare e palesa ancora una volta il totale disinteresse verso i siciliani, attanagliati da una crisi economica e sociale senza precedenti".

E mentre arrivano altre 209 "bocche da sfamare", si apprende la notizia che Palazzo d'Orleans non ha i soldi in cassa per mandare in pensione il personale: qusti, infatti, dovranno aspettare un bel po' di tempo prima di ricevere la buonuscita.
La cassa è vuota e non ci sono le risorse per potere liquidare le somme dovute al personale in quiescenza, così il direttore del Fondo pensioni, l'avvocato Ignazio Tozzo, è stato costretto a diramare l'ennesimo avviso. "Spiace dover comunicare - è scritto nell'avviso - che, a causa del mancato accredito dei fondi richiesti per il pagamento dell'indennità di buonuscita da parte dell'amministrazione regionale, questo Ente temporaneamente si trova nell'impossibilità di porre in esecuzione e pagamento i provvedimenti già istruiti". Tutto fermo, dunque. Poi, in calce, le scuse "per il disservizio arrecato non imputabile a questo Ente".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it, Corriere del Mezzogiorno]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

17 ottobre 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia