In Sicilia arrivano 118 mln di euro dal Next Generation EU
I fondi dovranno essere finalizzati per una ripresa economica resiliente, sostenibile e digitale
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Ammontano a 118 milioni di euro, per il biennio 2021/2022, le risorse destinate alla Sicilia previste dal Programma "NGEU" ed utilizzate come cosiddetti "top-up" (aiuti nazionali integrativi). A prevederlo è il regolamento (UE) 2020/2094 che ha istituito uno strumento dell'Unione europea per la ripresa (Regolamento EURI), a sostegno della ripresa dopo la crisi COVID19 che prevede per gli anni 2021 e 2022, risorse aggiuntive (cosiddette risorse "Next Generation EU" o "NGEU").
Tali risorse aggiuntive, dovranno essere utilizzati per finanziare interventi a norma del Reg.1305/2013 e finalizzati ad una ripresa economica resiliente, sostenibile e digitale, in linea con gli obiettivi ambientali e climatici stabiliti nel Green Deal europeo, oltre a non prevedere una quota di cofinanziamento nazionale e regionale, sono soggette a specifiche condizioni e pertanto richiedono una programmazione e monitoraggio distinti.
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2021 è stato approvato il riparto tra le regioni delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), sia ordinarie che NGEU, relative alla suddetta estensione al 2021 ed al 2022 dei PSR regionali.
Con il Decreto legge n. 89 del 22 giugno 2021, al fine di assicurare il riequilibrio finanziario tra le regioni, sono state stanziate, sempre per il periodo transitorio 2021-2022, ulteriori risorse nazionali. Tali risorse sono state suddivise alle regioni che in fase di riparto delle risorse FEASR hanno avuto assegnate minori risorse rispetto a quelle che avrebbero ottenuto ove si fossero applicati i criteri adottati nel periodo di programmazione 2014-2020. [Fonte Sicilia Agricoltura]