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In Sicilia è caccia aperta

La stagione venatoria, anticipata di 15 giorni, ha scatenato la protesta della LAV

01 settembre 2008

La LAV: "Irresponsabile l'anticipazione della stagione venatoria!". Dure critiche anche dall'Istituto Nazionale per la fauna selvatica sulla "malacaccia" siciliana

Da stamane, 1 settembre, i 51.000 cacciatori siciliani possono sparare liberamente grazie al decreto dell'Assessore regionale all'agricoltura, on. Giovanni la Via, che ha sconsideratamente anticipato di 15 giorni la data di apertura della caccia. Secondo la legge statale, infatti, la stagione non può iniziare prima della terza domenica di settembre. Una data fissata a tutela della fauna (molti animali - quelli sfuggiti alle fiamme o alla siccità - sono ancora intenti ad allevare i piccoli) e dell'incolumità dei turisti e dei villeggianti, che ancora affollano le campagne e le zone verdi dell'Isola!

"L'anticipazione della strage decisa dall'on. La Via, firmatario del Calendario venatorio - dichiara Ennio Bonfanti, responsabile "fauna" della LAV Sicilia - è un atto irresponsabile: pur di accaparrarsi le simpatie elettorali di cacciatori ed armieri, non si è esitato ad emanare un calendario venatorio che, strumentalizzando l'attività amministrativa della Regione, mira ad accontentare ogni richiesta del mondo venatorio più oltranzista". Nei giorni scorsi l'Assessore aveva dichiarato che "Il calendario venatorio rappresenta un buon compromesso perché è la sintesi delle varie parti in causa" ma Bonfanti replica: "Altro che buon compromesso! Il decreto è un regalo alla lobby 'calibro 12' ed una condanna a morte per centinaia di migliaia di animali! Il 'nuovo' calendario venatorio è la fotocopia dei calendari delle passate stagioni con la totale violazione delle raccomandazioni dell'Istituto Nazionale Fauna Selvatica".

L'INFS ha dato parere nettamente contrario, infatti, all'apertura anticipata della caccia per la quaglia (in declino), alla caccia della lepre italica (specie rara che ormai resiste di fatto solo in Sicilia) ed ha chiesto di limitare la pre-apertura per tortora, merlo, colombaccio e coniglio a sole 4-5 mezze giornate e senza l'uso del cane. L'Assessore invece dà il via libera generalizzato alla caccia senza nessuna di queste limitazioni! L'INFS ha anche chiesto di chiudere la caccia alla beccaccia (in declino) al 31 dicembre e norme più restrittive per la caccia autunnale ed invernale alla selvaggina migratoria, con precise limitazione territoriali: ma l'Assessore La Via ignora incredibilmente e sciaguratamente anche queste prescrizioni di buonsenso!

Contro "doppiette selvaggia", infine, la LAV ha pubblicato on-line sul sito www.lavsicilia.it il "VADEMECUM CACCIA" a disposizione delle Forze dell'Ordine e dei cittadini. "Si tratta di un agile strumento di informazione con tutte le leggi ed i riferimenti legali contro il bracconaggio e per la tutela della fauna - spiega Ennio Bonfanti - utile per chi vuole denunciare abusi e violazioni commesse dai cacciatori di frodo. Nei prossimi giorni chiederemo un particolare sforzo a tutti gli organi di vigilanza (Corpo Forestale, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, polizie locali, ecc.) affinché venga attuata una più incisiva azione di contrasto contro le illegalità venatorie (caccia a specie protette, caccia in aree vietate, uso di mezzi illeciti, caccia notturna, ecc.)".

INFO
LAV Sicilia
Tel 333.2210604 - 347.7028904 
Web:
www.lavsicilia.it

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01 settembre 2008
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