In Sicilia è partito il piano di vaccinazioni antinfluenzali
La campagna durerà fino al 31 gennaio 2016. Il vaccino verrà dispensato gratuitamente nei centri vaccinali e negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia
E’ scattato da due giorni il piano delle vaccinazioni antinfluenzali varato dall'Assessorato regionale della Salute. La campagna durerà fino al 31 gennaio 2016.
Il vaccino verrà dispensato gratuitamente agli aventi diritto nei centri vaccinali uniformemente distribuiti sul territorio regionale o negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia.
Sono 78, fanno sapere dall'Assessorato, i decessi in Sicilia dovuti, lo scorso anno, all'influenza. Un numero però riferito solo alle persone decedute nelle quali è stato isolato il virus influenzale. Ma, si stima, che i morti per complicanze influenzali, siano molti di più, considerato che non pochi di questi decessi vengono classificati come "collasso cardiocircolatorio" e visto che, nel Paese, le morti per complicanze cardiovascolari causate dall'influenza, secondo dati dell'Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), e dell'Istituto superiore di sanità (ISS) sono state circa 8.000. E sarebbero senza dubbio ancor di più senza le campagne di vaccinazione.
Spiegano all'ISS: l'obiettivo delle campagne di profilassi vaccinale non sono attuate per prevenire l'influenza nella popolazione generale, ma per ridurre il rischio di complicanze e decessi, più frequenti in alcune categorie come quella degli anziani.
In Sicilia, lo scorso anno, la profilassi vaccinale antinfluenzale è scesa, negli anziani, i più a rischio, di quasi 100 mila soggetti. Si è passati dal 56,5% (percentuale di per sè già esigua) del 2013-14, al 47,4 del 2014-15. In altre parole, ha aderito alla proposta vaccinale attiva e gratuita meno della metà dei 65enni in su e dei soggetti a rischio. Risultato? Molti eventi infausti e un picco di ospedalizzazioni non indifferente. E dire che il ministero della Salute, come obiettivo di copertura per l'antinfluenzale negli anziani ritiene utile, come suggerito dall'Organizzazione mondiale della sanità, una copertura minima del 75% e ottimale del 95%.
"Lo scorso anno col calo di quasi il 10% delle vaccinazioni negli anziani si è avuto un raddoppio, rispetto agli anni precedenti, dei ricoveri ospedalieri legati a patologie correlate all'influenza e diversi casi mortali, che hanno superato il numero di 18.000", osserva Ignazio Tozzo, dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell'Assessorato regionale della Salute.
Va anche sottolineato che dei piccoli di età 6-23 mesi per i quali è raccomandata la profilassi vaccinale antinfluenzale, è stato vaccinato lo 0,1% contro lo 0,5 del 2014.