In Sicilia il 42 per cento delle persone non paga il canone Rai
La gestione economico-finanziaria e patrimoniale della Rai è in notevole peggioramento: l'evasione del canone aumenta sempre di più - ormai è superiore ai 550 milioni - con picchi in Campania (44,5%), Sicilia (42,2%) e Calabria (39,7%) proprio quando la raccolta pubblicitaria è risultata inferiore di oltre 200 milioni di euro.
E' il quadro, affatto rassicurante, che emerge dalla relazione della Corte dei conti sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria della Rai per l'esercizio 2010, relatore il presidente Luciano Calamaro. Non solo, è la stessa Corte dei conti a sottolineare che "la società non ha predisposto un rigoroso piano di razionalizzazione e contenimento dei costi. Insomma è mancata una manovra che contrastasse il fenomeno della riduzione dei ricavi, riducendo drasticamente e razionalmente i costi della gestione ed attivando iniziative volte a incrementare i ricavi".