In Sicilia il lavoro nel turismo c'è, ma…
… mancano le figure professionalmente sufficientemente qualificate
Il settore turistico continua a richiedere profili professionali qualificati sia nel settore delle agenzie di viaggio che nel ricettivo. Solamente dagli annunci pubblicati negli ultimi giorni su travelnostop.com, risultano opportunità di lavoro per mille addetti.
Dalle offerte di lavoro proposte da Traveleze, Kinos Viaggi, Ausonia Viaggi, passando a quelle degli albergatori siracusani e del messinese, senza tralasciare l'Hotel Club Stella Marina di Scoglitti e Aeroviaggi che ripropone la formula Academy, Travelnostop.com si fa cassa di risonanza diffusa in un momento in cui da un lato c'è tanta fame di lavoro e dall'altro le aziende sembrano non trovare sul mercato con facilità i profili richiesti.
Le figure appaiono dunque insufficienti sul mercato e quelle presenti non sono sufficientemente qualificate. Inoltre, oggi, accanto al problema atavico della mancanza di formazione, secondo alcuni addetti ai lavori, si aggiunge la novità costituita dal reddito di cittadinanza che ha scoraggiato alcuni dal cercare lavoro.
Nel settore del turismo nel frattempo c'è una richiesta maggiore di professionalizzazione ma che riguarda però solo le categorie tradizionali e non quelle della filiera turistica, come tassisti, commesse, camerieri, solo per fare alcuni esempi. Elemento principale resta la scarsa conoscenza delle lingue straniere e oggi, in particolare, quelle legate a mercati che potenzialmente avrebbero grandi prospettive di crescita, come cinese, russo e arabo.
Una situazione che travelnostop.com da sempre è stata attenta a monitorare, ma anche a segnalare soluzioni possibili quali, al fine di incentivare le nuove opportunità di lavoro, di orientare specifici investimenti nei corsi di formazione professionali e avviare così questo processo innovativo.
Sarebbe questo lo strumento su cui operare in collaborazione con le organizzazioni datoriali e con i sindacati e che potrebbe contribuire a riqualificare il mondo del lavoro turistico ma anche consolidare il rapporto con i datori di lavoro.
Fonte: travelnostop.com