In Sicilia il mare più bello ma anche la spiaggia più sporca d'Italia
La spiaggia palermitana di Sferracavallo prima nella black list di Legambiente
Legambiente premia la Sicilia. Legambiente bacchetta la Sicilia. Dopo la recente assegnazione delle 5 vele della Guida Blu a San Vito Lo Capo e a Santa Marina Salina (LEGGI), l’associazione ambientalista è andata ad osservare lo stato delle spiagge del Bel Paese e ha concluso che la spiaggia di Barcarello, nella borgata palermitana di Sferracavallo, sarebbe la più sporca d’Italia. Una maglia nera arrivata a conclusione della campagna "Spiagge e fondali puliti".
I volontari di Legambiente, quest’anno, sono stati protagonisti di un’indagine sulla tipologia e quantità dei rifiuti rinvenuti, con l’applicazione del protocollo sulla "beach litter" messo a punto dal ministero dell’Ambiente e dall’Ispra, in modo da poter stimare i principali rifiuti spiaggiati sulle nostre coste e passare a progetti concreti per una loro progressiva riduzione. Una proposta che Legambiente ha rivolto al ministero dell’Ambiente in considerazione della scarsa partecipazione dimostrata finora da parte di enti e amministrazioni all’applicazione della direttiva europea sulla Marine strategy, che chiede ai paesi membri uno sforzo per stimare le diverse problematiche a cui sono soggetti il mare e le coste, rifiuti compresi.
Ma tra le prime spiagge "nere" c’è un’altra località siciliana: la spiaggia di Babbaluciara ad Agrigento, arrivata al quarto posto.
Ecco la black list delle prime cinque spiagge più sporche d’Italia secondo Legambiente:
1) Barcarello (Sferracavallo) Palermo
2) Golfo di Talamone a Orbetello (Gr)
3) Porto di Scarlino (Gr)
4) Babbaluciara di Agrigento
5) Spiaggia Coccia di Morto/Pesce Luna di Fiumicino (Rm)