In Sicilia il Pdl ha vinto tutte 8 le province in palio
Amministrative 2008: un'altra vittoria schiacciate del centrodestra in Sicilia
I siciliani, chiamati ieri e l'altro ieri per dare il proprio voto e rinnovare otto delle nove province dell'isola e 147 comuni, hanno risposto molto blandamente. E' stata, infatti, scarsa l'affluenza alle registrata alle urne. Il dato complessivo dice 55,54%, contro il 64,46% delle precedenti consultazioni (-8,92%). Il record negativo va a Palermo, dove si è recato alle urne solo il 41,17% degli aventi diritto a fronte del 60,95% delle elezioni precedenti, con un calo del 19,78%.
Poco importa al Popolo della Libertà che ha vinto per otto a zero. Le otto province (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani) saranno amministrate tutte dal centrodestra.
Lo scrutinio, terminato stamane, ha ufficializzato la schiacciante vittoria della coalizione Pdl, Mpa e Udc in Sicilia.
A Palermo il candidato del Pdl Giovanni Avanti ha ottenuto il 72,30% contro il 27,70% del suo avversario unico Franco Piro, della coalizione del centrosinistra. Nella Provincia di Catania ha ottenuto il 77,62% dei voti Giuseppe Castiglione (Pdl-Udc-Mpa) rispetto al 18,6% del sindacalista Salvatore Leotta (Pd-Pdci e Idv). Vittoria oltre il settanta per cento anche per il candidato del centrodestra a Messina. Con il 76,01 % dei voti ha vinto l'ex assessore regionale Giovanni (Nanni) Ricevuto, appoggiato da Pdl-Udc-Mpa, contro l'avversario principale, Paolo Siracusano (Pd-Idv e partito socialista) fermo al 21,49%. Il 65,79% ha ottenuto a Trapani Mimmo Turano (Pdl-Mpa-Udc) contro il 30,78% di Camillo Oddo (Pd-Idv), e ad Agrigento Eugenio D'Orsi, sempre del Pdl, ha vinto con il 67,88% contro l'avversario principale Giandomenico Vivacqua, fermo al 14,89%. A Siracusa ha vinto l'ex sottosegretario ai Beni culturali Nicola Bono, ex An, oggi Pdl che ha raggiunto il 68,55% dei voti contro il 31,45% di Giuseppe Zappulla. Anche Enna la 'rossa' è andata al Pdl con Giuseppe Monaco (Pdl-Udc-Mpa), che ha vinto con il 53,87% dei voti contro Angelo Muratore del centrosinistra, che ha ottenuto il 41,73%. Infine, a Caltanissetta ha vinto Giuseppe Federico con il 63,50% contro il suo avversario principale Salvatore Messana, l'ex sindaco della città, appoggiato da Pd-Idv, fermo al 29,82%.
Insomma, dalla Sicilia l'appoggio al premier continua ad arrivare incontrastato. "Viene premiata ancora una volta, e dopo pochissimi mesi, l'azione del governo Berlusconi" afferma Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e deputato del Pdl. "I cittadini sanno riconoscere che l'esecutivo sta operando per il bene del Paese, al di là delle pretestuose polemiche dell'opposizione".
"Il risultato delle amministrative in Sicilia è un successo straordinario del centrodestra ed una disfatta clamorosa per il Pd e per la sinistra" afferma Enrico La Loggia, vice presidente del gruppo del Pdl della Camera.
Il caso Udc - Gli uomini di Casini registrano un significativo successo e vincono a Palermo e a Trapani. La provincia di Palermo, infatti, va a Giovanni Avanti e quella di Trapani a Mimmo Turano, esponenti dell'Udc in questa tornata elettorale alleato con il Pdl. "Dove l'alleanza con l'Udc è seria, i risultati si vedono ed è inutile sottolineare che siamo quasi ovunque in Sicilia il secondo partito. Se invece qualcuno penserà di lavorare per la nostra disgregazione, i risultati non potranno che essere diversi" mette in chiaro il segretario Lorenzo Cesa. Troppo presto, e troppo poco, per dire se possa tornare l'alleanza col Cavaliere. Gongola Salvatore Cuffaro, senatore dell'Udc, ex governatore costretto alle dimissioni per la condanna in primo grado. "Siamo al 20%, adesso abbiamo un peso maggiore" dice Cuffaro analizzando i numeri dell'Udc. E poi: "In tutta l'Isola è stata la vittoria di una coalizione forte e compatta".
[Informazioni tratte da Adnkronos.com e Repubblica.it]