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In Sicilia, Lazio e Puglia il network sanitario per la prevenzione e la cura delle patologie legate alle migrazioni e alle povertà

10 gennaio 2008

Sono la Sicilia, la Puglia e il Lazio le regioni dalle quali partirà un progetto pilota per la prevenzione e la cura delle patologie legate alle migrazioni e alle povertà. Un'iniziativa che nasce da una sinergia fra le tre regioni centro-meridionali e il ministero della Salute e che rientra tra le attività dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp).
Il progetto è stato presentato ieri mattina, presso l'Istituto San Gallicano di Roma, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Per la Sicilia era presente l'assessore alla Sanità, Roberto Lagalla.

Nel Lazio sarà stabilita la sede centrale del network, in Sicilia (a Lampedusa) e in Puglia saranno attivate strutture sanitarie polispecialistiche, con staff multidisciplinari di mediatori linguistico-culturali.
All'ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento si insedierà un centro dell'Inmp che erogherà prestazioni ambulatoriali e di diagnostica specialistica, utilizzando anche strutture sanitarie già esistenti nell'Isola. A Lampedusa sarà creata, tra l'altro, una banca dati sulla tipologia delle malattie e per identificare e prevenire eventuali fattori di rischio.

"La Sicilia, e Lampedusa in particolare, - ha commentato il presidente della Regione Salvatore Cuffaro - è meta dei flussi migratori dei popoli africani e non soltanto. La forte vocazione dei siciliani e delle loro istituzioni all'accoglienza e all'integrazione ha fatto sì che fossimo, fin dalla prima ora, fra i promotori dell'iniziativa".
"Abbiamo dato un segnale chiaro ed evidente della solidarietà dei siciliani - ha aggiunto l'assessore Lagalla -. L'integrazione tra i popoli passa, d'altronde, anche da una efficace e puntuale politica sanitaria che garantisca ospiti e ospitanti".

- Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia

- Assessorato alla Sanità della Regione Puglia

- Assessorato alla Sanità della Regione Lazio

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10 gennaio 2008
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