In Sicilia si celebra la Giornata Mondiale della Pasta
A Palermo un evento per la promozione e la valorizzazione della cerealicoltura siciliana
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Il Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore, in sinergia con il Dipartimento di Agricoltura della Regione Siciliana, ha realizzato per oggi, martedì 25 ottobre, a Palermo, un evento per la promozione e la valorizzazione della cerealicoltura siciliana, in occasione della Giornata Mondiale della Pasta, promossa da International Pasta Organisation (IPO) e Unione Italiana Food (ex AIDEPI).
L'appuntamento rappresenta una grande opportunità per lanciare la costituzione del "Comitato Promotore" per l'avvio dell'iter di riconoscimento della denominazione protetta della Pasta di Grano Duro Siciliano (ai sensi del Reg UE n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012).
Nella sontuosa Villa Adriana Bordonaro (Via San Lorenzo, 282), struttura nobiliare risalente alla metà del ‘700, sono stati chiamati a partecipare, a partire dalle ore 15:30, tutti i pastifici siciliani e gli operatori della filiera cerealicola che intenderanno contribuire fattivamente all'implementazione del suddetto percorso di valorizzazione; soggetti che negli ultimi tempi hanno dovuto adattarsi ad un contesto commerciale ed economico particolarmente ostile, fino ai giorni nostri con le note problematiche correlate al costo dell'energia elettrica.
Naturalmente, sono stati invitati anche i gruppi di agricoltori e di trasformatori, chi ha già implementato percorsi di verticalizzazione di filiera, nonché tutti i cittadini, gli enti, le istituzioni e le associazioni, che considerano il Grano duro e la "pasta" elementi che identificano la storia e la cultura della nostra Regione.
Sono, infatti, innumerevoli i riferimenti che legano il nostro territorio e la nostra identità culturale al mondo del grano e della pasta. Tra questi quello risalente al 1100, quando il geografo arabo El Idrisi, alla corte di Re Ruggero II, descrive il primo stabilimento di produzione di spaghetti, stesi al sole ad essiccare, nei pressi di Trabia (Palermo), che già da allora venivano commercializzati in tutto il bacino del Mediterraneo.
Le ricerche e gli accurati studi implementati in 25 anni di attività del Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore hanno contribuito a delineare un quadro di riferimento con all'interno l'elenco di tutte quelle specificità produttive in grado di rappresentare e meglio descrivere il grano siciliano e i suoi prodotti derivati, espressione dello specifico contesto bioclimatico della Regione.
Un progetto che ha permesso oggi all'Ente di raccogliere una serie di documenti e dati storici sul monitoraggio del grano locale e la tecnologia associata alla produzione della pasta siciliana, utili alla definizione di un disciplinare di produzione condiviso.
L'iter della certificazione della denominazione protetta non è di semplice attuazione, richiede l'impegno di tutti e dovrà essere inclusivo. Proprio per questo chiunque disponga di informazioni, notizie, documenti, etichette, fotografie, video storici, potrà condividerli contattando la segreteria organizzativa del costituendo Comitato Promotore, che avrà sede presso gli uffici del Consorzio, in via Libertà n. 203, Palermo (info@ilgranoduro.it).