In topless a Pantelleria

Nelle calette laviche dell'isola di Pantelleria sarà possibile prendere il sole nudi. Il sindaco Salvatore Gabriele ha revocato l'ordinanza del 17 luglio 1982 firmata dal suo predecessore (Dc) Giovanni Petrillo.
L'ordinanza che vietava il nudo integrale parlava anche delle donne "che esponevano al sole seni che invece erano escrescenze flaccide e bislunghe".
Nella nuova ordinanza il sindaco Gabriele scrive che "considerato che l'isola è meta di un flusso turistico internazionale espressione di più culture e nazioni con stili di vita differenziati, questa amministrazione ritiene di considerevole interesse per Pantelleria garantire a tutti la pluralità e il rispetto delle proprie scelte".

"Pantelleria appartiene al mondo. Il nostro dovere è allontanare l'idea di una Sicilia caratterizzata da una forte arretratezza culturale, quando invece la nostra isola e i panteschi sono da sempre aperti al rispetto della pluralità, senza recinti e senza tabù". Così il sindaco di Pantelleria ha commentato la revoca di quell'ordinanza che, era convinto, non fosse più in vigore, complice il fatto che, a sua memoria, "in questi anni non sono mai state comminate sanzioni per topless, sebbene Pantelleria con il suo turismo internazionale e i tanti vip che vi trascorrono le vacanze non sia estranea al nudo in spiaggia". Scoperta l'ordinanza però il primo cittadino pantesco si è subito prodigato per revocarla.

"E' un'ordinanza discriminante, fuori dai tempi e dalla storia - aggiunge Gabriele - Nel testo c'è una totale assenza di pluralismo e devo dire faccio fatica a capire come Petrillo la possa avere scritta dato che già in quegli anni Pantelleria era meta di turisti e vip e i topless erano la normalità".
Nell'ordinanza, il sindaco della Dc scriveva di "dover intervenire in merito per evitare che certe persone, prive di ogni senso di pudore, ma indubbiamente dotate di una mente bacata, continuino a calpestare il sentimento di riservatezza che ancora anima la massa della gente pulita". E ancora definiva "obiettivamente deprecabile e riprovevole, in particolare, il comportamento di alcune donne che il più delle volte espongono al sole seni che invece sono stomachevoli escrescenze carnose flaccide e bislunghe".