In un ospedale di Palermo per essere ricoverato ''con priorità'' in ortopedia può passare anche un anno

A Palermo può succedere che per un ricovero per un'otite cronica si può aspettare fino a 407 giorni; 254 se si tratta di un "ricovero con priorità" in ortopedia; 518 giorni per i 'pazienti a rischio' per il mal di denti; quasi un anno e due mesi in oculistica per lo strabismo; 360 giorni in chirurgia maxillo-facciale e 357 in chirurgia laparoscopica... Direbbe qualcuno: ''giusto il tempo di morire''.
E intanto sono i tempi di attesa dei "ricoveri programmabili" all'Ospedale Villa Sofia di Palermo al 29 febbraio del 2008 pubblicati nel sito del nosocomio (www.villasofia.it): in numerosi casi si aspetta quasi un anno dalla data della prenotazione.

"Sono tempi incompatibili con le esigenze dei cittadini - dice Angelo Collodoro, segretario regionale della Fials medici -, nella sostanza sono un invito ad andare altrove, a rivolgersi alle strutture private e sborsare ulteriori soldi". Per Collodoro "bisogna considerare, inoltre, che determinati esami e ricoveri, come per la tonsillite cronica (per cui c'è da aspettare oltre 1 anno), non dovrebbero neanche essere eseguiti a Villa Sofia perché è un ospedale di emergenza di III livello. Per ragioni incomprensibili invece si prendono prenotazioni che ingolfano reparti che dovrebbero essere trasferiti in altre strutture".

Le liste d'attesa "sono in Sicilia un grave problema - conclude Collodoro -, non a caso non esistono i Cup, centri di prenotazione unificata, e molti ospedali neanche rendono ufficiali i tempi di attesa. Almeno Villa Sofia li mette nero su bianco nel sito".

[Informazioni tratte da La Sicilia.it]