Indovinate chi è il più ricco della Politica?
Il premier Silvio Berlusconi continua ad essere il Paperone del governo. Il ministro Tremonti in ''rovina'...
Il presidente Berlusconi super Paperone del governo. Solo sul podio guarda il secondo classificato, Ignazio La Russa, a 22,5 milioni di euro di distanza. Mentre i conti peggiori sono proprio quelli del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che si ritrova ultimo del team.
Le dichiarazioni dei redditi del 2009 svelano molte sorprese rispetto all'anno precedente e ripropongono parecchie ovvietà.
Il presidente del Consiglio guadagna circa 10 milioni in più: il reddito imponibile è di 23 milioni 57mila e 981 euro , mentre nel 2008 aveva un reddito di 14 milioni e 532mila euro. Il Cavaliere è comunque molto al di sotto rispetto ai 'fasti' degli anni precedenti: nel 2007, infatti, il suo imponibile era ben di 139 milioni 245mila 570 euro. Il premier dichiara una serie di 'variazione in aumento': l'acquisto di un immobile nel comune di Lesa (Novara), la costruzione di un immobile sul terreno di Antigua e l'acquisto di un altro pezzo di terra sempre nei Caraibi. Restano invariate le altre proprietà.
Al secondo posto nel governo, quest'anno, sale il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, con 517.078 euro, seguito dall'allora sottosegretaria e attuale ministro del Turismo, Michela Brambilla, con 312.389 euro.
Ultimo della lista e vera sorpresa di queste dichiarazioni dei redditi è Giulio Tremonti, che nel 2008 ha dichiarato un reddito imponibile di solo 39.672 euro, rispetto ai 4,5 milioni dell'anno precedente. Il titolare dell'Economia ha iscritto un credito d'imposta di 70.376 euro. Nello specifico, il reddito complessivo di Tremonti è stato pari a 176.897 euro, ma con oneri deducibili dal reddito per 137.225 euro che hanno fatto scendere l'imponibile a 39.672 euro. La notizia, che ha suscitato una certa "curiosità", è stata chiarita da fonti del ministero dell'Economia, che hanno spiegato come il "calo" sia dovuto al fatto che Tremonti ha lasciato lo studio professionale di avvocato tributarista.
Il reddito imponibile del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, è di 202.070 euro. Mentre quello del ministro dell'Interno Roberto Maroni, è di 156.064 euro. Il titolare della Giustizia Angelino Alfano, con i suoi 123.000 euro e spicci risulta essere il meno abbiente tra i componenti dell'esecutivo. Va meglio al ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che nel 2009 ha presentato un imponibile di 149.146, in leggero aumento rispetto all'anno precedente, quando era fermo a 133.561 euro. La Carfagna ha comprato casa in via del Tritone, avvicinando così l'abitazione al luogo di lavoro, mentre ha venduto l'appartamento che aveva a via Courmayeur.
Il ministro leghista Roberto Calderoli (Semplificazione normativa) è il più ricco tra i ministri eletti al Senato con un reddito imponibile di 183.299 euro. Segue il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli con 167.784 euro. Di poco inferiore il reddito del ministro della Cultura, Sandro Bondi, con 160.779 euro. Decisamente più staccato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi: per lui l'imponibile lordo è stato nel 2008 di 115.915 euro.
Dalle dichiarazioni risulta che il presidente del Senato Renato Schifani è più ricco del presidente della Camera Gianfranco Fini. Nel 2008 ha guadagnato 190.643 euro (l'anno precedente 159.809) contro i 142.243 euro di Fini (l'anno precedente 105.633).
Tra i leader di partito, dopo Berlusconi, il 'paperone' è Antonio Di Pietro. Il leader dell'Italia dei valori con i suoi 193.211 euro è al secondo posto pur avendo perso rispetto all'anno precedente circa 25 mila euro. Nel 2008, infatti, ne denunciava 218.080. Al terzo posto, si piazza Umberto Bossi con 156.405 euro. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, perde invece circa 13mila euro passando da 163.551 a 150.450. Il più povero è il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini con 123.005 euro.
Tra i deputati Santo Versace è il più ricco dopo Berlusconi. Lo stilista passa da 2.801.565 del 2008 a 5.190.177 nel 2009 salendo così la classifica dalla quarta alla seconda posizione. Lo 'zio Paperone' del Senato è invece il professor Umberto Veronesi, eletto nelle liste del Pd. L'oncologo, infatti ha dichiarato nel 2008 un reddito imponibile di 1.678.554 euro.
Tra i non parlamentari Gianni Letta è al primo posto tra i rappresentanti del Berlusconi quater nel 2008. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha guadagnato per il 2009 più di un milione di euro (1.315.186). Secondo è l'allora sottosegretario Ferruccio Fazio, diventato poi ministro della Salute, con un imponibile di 634.968 euro. Vero e proprio "crollo", invece, per il sottosegretario di Stato e capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso: secondo la dichiarazione dei redditi, infatti, Bertolaso ha avuto un imponibile di 613.403 euro nel 2008 rispetto a 1.013.822 di euro del 2007, subendo così una flessione di circa il 40%.
A Maurizio Gasparri spetta il primato nella categoria dei capogruppo al Senato. Il presidente dei senatori Pdl ha infatti un reddito imponibile pari a 204.170 euro, a fronte dei 122.074 del suo vice, Gaetano Quagliariello. Al secondo posto figura il presidente del gruppo misto Mpa, Pistorio, con 139.310 euro di reddito imponibile, seguito dal presidente dei senatori Udc, Giampiero D'Alia (130.059), dal capogruppo della Lega Federico Bricolo (129.782) e dalla presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro (116.611). Conclude la classifica il presidente del gruppo dell'Idv, Felice Belisario, con 95.918 euro.
L'ex governatore della Banca d'Italia ed ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi è il senatore a vita più ricco. Nel 2009, infatti, ha dichiarato un reddito imponibile per l'anno precedente pari a 702.224 euro. In seconda posizione si piazza Giulio Andreotti con 522.408 euro, seguito dall'imprenditore Sergio Pininfarina con 487.226 euro e l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro con 230.101 euro. Negli ultimi posti della classifica si trovano Rita Levi Montalcini con 200.094 euro e Emilio Colombo 170.339 euro. 'Fanalino di coda', l'ex capo dello Stato, Francesco Cossiga che ha guadagnato 136.027 euro.
Infine, come nella scorsa dichiarazione dei redditi, anche in quella del 2009 gli onorevoli-avvocati sfondano la quota del milione di euro. Anzi guadagnano tutti diverse decine di migliaia di euro in più. Giulia Bongiorno viaggia sul 1.288.440 euro e guadagna oltre 200mila euro rispetto al 2008 quando si fermò a 1.029.596. Donato Bruno oltrepassa il traguardo del milione e dai 914.907 euro del 2008 arriva a quota 1.293.235 nel 2009 con un guadagno di circa 300mila euro. Anche il reddito di Niccolò Ghedini ha il segno 'più': il legale del premier Silvio Berlusconi ha guadagnato circa 100mila euro passando da 1.259.266 a 1.345.235. Il più ricco è il legale storico del presidente Berlusconi, Gaetano Pecorella, con un reddito di 1.490.083 euro.
La top ten dei più ricchi del Parlamento:
Silvio Berlusconi (Pdl) Camera 23.057.981
Santo Versace (Pdl) Camera 5.190.127
Antonio Angelucci (Pdl) Camera 3.530.528
Amato Berardi (Pdl) Camera 2.788.482
Giuseppe Consolo (Pdl) Camera 2.524.904
Umberto Veronesi (Pd) Senato 1.678.554
Gaetano Pecorella (Pdl) Camera 1.490.083
Nicolò Ghedini (Pdl) Camera 1.345.235
Donato Bruno (Pdl) Camera 1.293.235
Giulia Bongiorno (Pdl) Camera 1.288.440
La top ten dei parlamentari più poveri:
Alessandra Galloni (Pdl) Senato 20.826
Giulio Tremonti (Pdl) Camera 39.672
Franco Narducci (Pd) Camera 52.453
Maurizio Scelli (Pdl) Camera 64.630
Souad Sbai (Pdl) Camera 70.604
Franco Barbato (Idv) Camera 72.625
Anna G. Calabria (Pdl) Camera 76.208
Nunzia De Girolamo (Pdl) Camera 83.836
Mirella Giai (Udc) Senato 86.001
Yuan E. Castelli (Pdl) Senato 86.001
Il quadro dei redditi 2008 dichiarati dai componenti dell'esecutivo:
Silvio Berlusconi Presidente Consiglio 23.057.981
Franco Frattini Esteri 147.831
Roberto Maroni Interno 156.064
Angelino Alfano Giustizia 124.338
Ignazio La Russa Difesa 517.078
Giulio Tremonti Economia 39.672
Claudio Scajola Sviluppo Economico 217.863
Luca Zaia Politiche Agricole 161.440
Stefania Prestigiacomo Ambiente 202.070
Altero Matteoli Infrastrutture 167.784
Maurizio Sacconi Lavoro 155.915
Ferruccio Fazio Salute 634.968
Mariastella Gelmini Istruzione 150.487
Sandro Bondi Beni Culturali 160.779
Raffale Fitto Rapporti Regioni 162.144
Gianfranco Rotondi Attuazione Programma 155.048
Renato Brunetta Pubbl. Amministrazione 182.451
Mara Carfagna Pari Opportunità 149.146
Andrea Ronchi Politiche Europee 153.072
Elio Vito Rapp. con Parlamento 153.247
Umberto Bossi Riforme 156.405
Giorgia Meloni Gioventù 169.240
Roberto Calderoli Semplificazione 183.299
Michela V. Brambilla Turismo 312.389
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, Repubblica.it]