Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Influenza A/H1N1: tre casi sospetti a Gela

Intanto da più parti si rivolge l'invito al ministero della Salute di dare informazioni chiare sul virus e il contagio

21 luglio 2009

Tre casi di sospetta influenza A/H1N1 sono stati diagnosticati a Gela (CL) dai medici del pronto soccorso dell'ospedale civile Vittorio Emanuele. Si tratta di tre studentesse gelesi tornate, il 16 luglio scorso, dall'Inghilterra, dove si erano recate con un folto gruppo di compagne per apprendere la lingua inglese, ospiti di uno dei tanti college nella zona di Londra.
Le ragazze hanno tosse insistente e uno stato febbrile acuto e sono state assegnate a una sorta di quarantena domiciliare. Al Policlinico di Palermo sono stati infatti inviati i tamponi nasali e faringei che saranno sottoposti ad analisi. Le pazienti invece sono state lasciate a casa, ma non possono ricevere visite. A fare scattare le misure precauzionali concorrono la provenienza dei soggetti e sintomi come febbre alta, sintomi di freddo, tosse, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari, senso di spossatezza, nausea, vomito o diarrea.

Dunque, il virus dell'influenza suina continua a diffondersi rapidamente e con maggiore facilità visto che la stagione corrente è quella dei viaggi e degli spostamenti. Anche per questo motivo Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons e consigliere di amministrazione dell'Aeroporto di Comiso, ha chiesto al Ministero e all'assessorato siciliano alla sanità di dotare subito l'aeroporto di Catania  di scanner termici per il controllo della temperatura corporea, così come hanno fatto Cina e Thailandia, al fine di identificare i passeggeri in arrivo contagiati dall'influenza A. "In questo momento di grande incertezza è opportuno adottare misure efficaci a partire dagli scali aeroportuali, e invitare i cittadini a rimandare se non indispensabili i viaggi all'estero nelle zone più a rischio, in attesa che la situazione si normalizzi e che le istituzioni forniscano dati certi - ha detto Tanasi - A tal proposito il Ministero della salute e l'Assessorato regionale alla Sanità devono informare correttamente circa la presenza di farmaci antivirali e chiarendo se vi siano o meno problemi con le scorte".

Un invito ad una più oculata informazione da parte del ministero è stato fatto anche dal giornale Avvenire, che con un editoriale di Elio Maraone ha "tirato le orecchie" al viceministro della Salute Ferruccio Fazio: "Diavolo di un Ferruccio Fazio. Con meno di dieci parole («Non è escluso un rinvio della riapertura delle scuole»), accennando alle possibili conseguenze di un'epidemia di influenza A, il viceministro alla Salute è riuscito a turbare il weekend di molte famiglie, a gettare lo scompiglio nel governo e a mettere a rischio la propria, attesa promozione a Numero Uno della Sanità".
Insomma, nell'opinione di Maraone il governo dovrebbe essere più chiaro e univoco nelle proprie comunicazioni. "La stonatura di Fazio esige non soltanto il richiamo all'ordine del medesimo, ma una correzione di rotta generale, ossia il rispetto dell'intero esecutivo di una strategia comunicativa all'altezza dei bisogni...". Tornando all'influenza, l'autore scrive: "Quanto all'influenza A, non siamo ancora all'emergenza, e forse non lo saremo mai. Ma gli errori di comunicazione vanno assolutamente evitati, perché l'allarmismo è il peggiore dei virus". Infine, tirata d'orecchie anche ai mass media: "Sarebbe bene far sapere a tutti che l'uso a sproposito degli antivirali può avere come conseguenza la selezione di ceppi resistenti ai farmaci". (Leggi l'editoriale di Elio Maraone)

[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it, Codacons.it, Corriere.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

21 luglio 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia