Ingroia, comunista di m...
Minacce di morte ad Antonio Ingroia. Recapitata una lettera presso la sede nazionale del Pdci
Ieri mattina "è stata recapitata presso la sede nazionale del Pdci una busta anonima contenente un messaggio di minacce di morte destinate ad Antonio Ingroia. 'Ingroia comunista di merda ritirati o ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 kg di Tnt-T4 sono pronti...' si legge nella lettera".
Ne ha dato notizia Orazio Licandro, coordinatore della segreteria del Pdci, candidato alla Camera con Rivoluzione civile. "Si tratta di un atto di stampo mafioso-fascista, teso a colpire una figura limpida della lotta alla mafia, della legalità e della buona politica come Antonio Ingroia - ha scritto in una nota Licandro - Inoltre questo sistema dell'informazione che oscura e denigra sistematicamente Rivoluzione civile sta contribuendo a creare un clima pericoloso intorno alla lista".
"Esprimiamo piena solidarietà ad Antonio Ingroia, vittima di un'intimidazione mafiosa e fascista", ha affermato in una nota il leader dell'Italia dei Valori e candidato di Rivoluzione Civile, Antonio Di Pietro. "Condanniamo fermamente questo ignobile gesto e ci auguriamo che la magistratura e le forze dell'ordine individuino al più presto i responsabili - ha aggiunto Di Pietro - È evidente che le battaglie in difesa della legalità e della Costituzione, portate avanti da Antonio Ingroia e da Rivoluzione Civile, fanno paura e danno fastidio a molti". "Non ci faremo intimidire - ha concluso Di Pietro - non piegheremo la testa e continueremo, con la schiena dritta, le nostre battaglie in nome dei cittadini".
Intanto ieri, il leader di Rivoluzione civile, Antonio Ingroia, ha confermato che presenterà alla procura della Repubblica di Roma una denuncia nei confronti di Silvio Berlusconi, ipotizzando il reato di voto di scambio e truffa elettorale, in relazione alla lettera sul rimborso dell'Imu inviata agli italiani. "Berlusconi - ha detto Ingroia - commette due reati violando la legge elettorale del 1957. Oltre a violare la privacy dei cittadini".
Che la restituzione dell'Imu sulla prima casa sia stato il cavallo di battaglia della campagna elettorale di Silvio Berlusconi è ormai chiaro a tutti. Ma, il Cavaliere oltre a ripeterlo in ogni occasione pubblica e televisiva, ha pesnato di metterlo nero su bianco inviando una lettera agli elettori. Già dalla busta appare chiaro chi sia il mittente ed il contenuto. A caratteri cubitali viene riportata la scritta "Avviso importante rimborso Imu 2012".
L'iniziativa da subito ha scatenato le polemiche degli avversari che all'unisono accusano l'ex capo del governo di "truffa". Pier Luigi Bersani, parlando a Porta a Porta, ha definito il cavaliere un imbroglione. "Se vinco - ha tra l'altro detto - mando a casa lui e la Lega".
La strategia di Berlusconi è duplice. Oltre alla lettera in cui sostanzialmente vengono fornite le istruzioni per il rimborso dell'Imu con tanto di carattere in grassetto nella parte superiore del foglio: "modalità e tempi per accedere nel 2013 al rimborso dell'Imu pagata nel 2012 sulla prima casa e sui terreni e fabbricati agricoli", molti elettori hanno trovato nella loro cassetta postale un altro plico, più corposo, inviato sempre dal Cavaliere.
Si tratta di una seconda lettera (in versione extralarge) che riepiloga tutti gli impegni assunti dall'ex premier: dal pacchetto fiscale fino alla modifica della Costituzione. Nella busta poi è allegata una sintesi riassuntiva oltre allo schema, mostrato in diverse occasioni da Berlusconi in televisione, di tutto quello che hanno fatto i suoi governo dal 2001 al 2011.
A scatenare però la reazione degli avversari è la missiva in cui si parla solo della restituzione dei soldi della tassa sulla prima casa. "Si tratta di una truffa peggiore del contratto con gli italiani", accusa Anna Finocchiaro, capogruppo dei senatori Pd mentre il suo vice Luigi Zanda rincara la dose "è un imbroglio diretto a ingannare gli italiani onesti e in buona fede". Sul filo dell'ironia il commento di Pier Ferdinando Casini che invita gli elettori a non "perdere tempo a rispedirla al mittente: lui - dice parlando di Berlusconi - ricicla le promesse, voi riciclate la carta".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]