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Ingroia, Sgarbi e i nastri distrutti su Napolitano

L'ex pm querela il critico d'arte che a sua volta querela l'ex pm...

24 febbraio 2014

"Vittorio Sgarbi non conosce il contenuto di quelle intercettazioni, dice il falso e sarà querelato per quello che ha dichiarato". Da Trapani - dove è andato a ricoprire il ruolo di Commissario Straordinario alla Provincia Regionale -, ha risposto così l'ex pm Antonio Ingroia ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare le esternazioni dell'ex sindaco di Salemi, secondo cui nelle intercettazioni tra Napolitano e l'ex ministro dell'Interno ci sarebbero espressioni poco edificanti nei confronti di Ingroia. Il critico d'arte, infatti, nei giorni scorsi dalla trasmissione radiofonica "La Zanzara" aveva affermato di conoscere il contenuto delle telefonate tra Giorgio Napolitano e Nicola Mancino, messe agli atti dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia e poi distrutte al termine di un lungo e complicato iter giudiziario. Secondo Sgarbi in quelle telefonate Napolitano avrebbe insultato Ingroia.

Sulla vicenda è intervenuta anche la procura di Palermo con una nota: "In relazione a notizie pubblicate da numerosi organi di stampa, relativamente al presunto contenuto di conversazioni fra il Presidente della Repubblica e l'ex senatore Nicola Mancino intercettate da questo ufficio, la Procura della Repubblica di Palermo comunica che si tratta di contenuti assolutamente fantasiosi e privi di qualsivoglia fondamento".
Sabato, Vittorio Sgarbi ha replicato ad Ingroia dicendo: "Sarò io - dice Sgarbi - a denunciare l'ex Pm perché dice il falso. Dimostri che quelle intercettazioni non contengono ciò che ho affermato. E comunque, se le intercettazioni sono state distrutte, la sua affermazione vale quanto la mia".

Intanto oggi a Palermo è scattato l'allarme bomba in via Madonie, davanti al palazzo dove abita Ingroia. L’allerta è scattata a causa di una segnalazione riguardante una Fiat 500, risultata rubata nei giorni scorsi e posteggiata davanti lo stabile. Sul posto sono intervenuti gli artificieri e i carabinieri.
L’allarme è rientrato dopo i controlli dei carabinieri. La vettura è già stata restituita alla legittima proprietaria. Per consentire l'intervento degli artificieri è stata chiusa al traffico la strada ed è stata evacuata anche una scuola materna privata nei pressi della quale era parcheggiata l'utilitaria.

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24 febbraio 2014
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